Quando si parla di tramonti, la mente vola spesso a panorami esotici e luoghi remoti. Ma non tutti i tramonti indimenticabili si trovano lontano. Alcuni si distinguono per la loro intensità, perché vissuti in una quiete quasi surreale, lontano dalla folla e dal chiasso, accompagnati solo dal fruscio lieve dell’erba mossa dal vento e dal respiro di docili animali che pascolano poco distanti.
Sant’Angelo del Pesco, Molise. Settembre 2024
È sufficiente imboccare una stradina stretta, Via Pisanelli, quando il sole ancora splende, e raggiungere la cima. Arrivati, nel silenzio profondo, si osserva il sole scomparire piano dietro le montagne. In un pianoro, tre croci si stagliano sempre più scure, assumendo un’aura misteriosa, quasi sacra. È un tramonto diverso, speciale: un tramonto con gli alpaca, un’esperienza che si vive a pochi passi nella natura.
Sant’Angelo del Pesco, Molise – Via Pisanelli, la stretta via di pietra che conduce verso la parte alta del paese, le “Tre Croci“. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Era uno di quei pomeriggi in cui l’aria, ancora riscaldata dal sole settembrino, cominciava a farsi più lieve. Il cielo si apriva vasto e limpido sopra la magnifica distesa delle “Tre Croci“, una vista incorniciata dall’imponente profilo delle montagne abruzzesi. In lontananza, le cime delle montagne si stagliavano contro la luce, creando un contrasto deciso, mentre il sole, ancora alto ma in declino, iniziava a dipingere il cielo delle “Tre Croci“ di calde sfumature dorate e arancioni. L’intero paesaggio sembrava sospeso in una quiete quasi irreale, come se ogni elemento si fosse fermato in attesa di quel tramonto che lentamente prendeva forma.
Sant’Angelo del Pesco, Molise – Sotto un cielo terso, due curiosi alpaca si fermano un momento per osservare la scena. Mentre il sole illumina il loro manto rossiccio e accentua le sfumature della vegetazione circostante, la scena rurale si anima con una tranquilla vivacità. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Camminavo lentamente, attento a non fare rumore, per non disturbare il piccolo branco che pascolava pacificamente a pochi metri di distanza. Queste creature, con i loro occhi grandi e profondi, il manto soffice e lo sguardo curioso, avevano un fascino particolare. Mi osservavano con un’aria goffa, quasi interrogativa, come se cercassero di capire cosa ci facessi lì, immerso nel loro piccolo angolo di paradiso.
Sant’Angelo del Pesco, Molise – Con uno sguardo penetrante e un’espressione indiscutibilmente carismatica, questo alpaca sembra posare con sicurezza davanti alla macchina fotografica. Un ritratto naturale che cattura la vivacità e il carattere unico di questi affascinanti animali. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Mentre osservavo quelle splendide creature attraverso l’obiettivo della mia fotocamera, il piccolo gruppo di alpaca iniziava ad avvicinarsi lentamente. Sembravano attratti dal riflesso del sole sulla fotocamera, o forse erano semplicemente curiosi di capire chi fosse quella figura solitaria che si muoveva verso di loro. Mi fermai e mi abbassai sulle ginocchia, cercando l’angolazione perfetta per uno scatto, sperando che si fidassero abbastanza da avvicinarsi ulteriormente, rendendo la foto ancora più suggestiva. I loro occhi scuri e profondi erano puntati sull’obiettivo, quasi volessero essere catturati in quell’istante. In una sequenza di scatti, cercai di immortalare il momento migliore della giornata.
Sant’Angelo del Pesco, Molise – Mentre il sole inizia il suo lento calare dietro le montagne lontane, un alpaca pascola tranquillo tra l’erba fresca. La scena è incorniciata da arbusti rigogliosi e da una rete che serpeggia lungo il pendio, delineando il confine del suo pascolo. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Il mondo intorno a me stava lentamente mutando. Il piccolo gruppo di alpaca, ormai silenzioso, era tornato a pascolare poco più in là, all’interno del loro recinto. Il sole, ormai vicino all’orizzonte, colorava il cielo con le ultime sfumature d’oro e silenzio, virando verso i toni della sera. Gli ultimi raggi di luce accarezzavano il loro manto, facendolo brillare come seta dorata. L’atmosfera era avvolta in una quiete assoluta, interrotta solo dal lieve fruscio dell’erba mossa dalla brezza e dal respiro pacifico di questi splendidi animali.
Sant’Angelo del Pesco, Molise – In controluce, un alpaca si erge come una silhouette sotto un telo ondeggiante. La sua postura attenta e il sguardo diretto verso l’orizzonte catturano un momento di serena consapevolezza in un paesaggio rurale punteggiato di vegetazione selvaggia. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
A pochi passi, leggermente più lontano, un alpaca pascolava in solitudine all’interno di un recinto riservato solo a lui. Avvicinandomi con cautela, il giovane esemplare dal manto color panna si spostò lentamente verso di me, fermandosi a breve distanza, incuriosito dalla mia fotocamera che annusava con attenzione. Senza fretta, allungai una mano verso di lui, senza cercare di toccarlo, lasciando che fosse lui a decidere il prossimo passo. Dopo un attimo di esitazione, il suo muso sfiorò delicatamente le mie dita. Fu un contatto lieve, quasi impercettibile, ma in quel gesto c’era qualcosa di speciale, un riconoscimento silenzioso che ci mise in perfetta sintonia, anche solo per un istante.
Sant’Angelo del Pesco, Molise – La luce soffusa del tramonto avvolge dolcemente un alpaca, che con occhi curiosi e attenti, osserva il suo fotografo. Le ombre lunghe e il chiarore radente evidenziano i dettagli del suo manto e delle piante selvagge che circondano il recinto. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Alle nostre spalle, il sole stava ormai scomparendo, lasciando solo una tenue scia di luce all’orizzonte, sufficiente per catturare gli ultimi scatti della giornata. Il cielo si tingeva di un blu profondo, mentre il giovane alpaca continuava a fissarmi per un momento, prima di allontanarsi lentamente verso il suo recinto. Mi alzai con cautela, cercando di non spezzare l’incanto di quel momento. L’alpaca mi guardò ancora una volta, poi, come se nulla fosse, abbassò la testa e tornò a brucare tranquillo, immerso nella quiete del suo recinto.
Sant’Angelo del Pesco, Molise – Sotto il velo traslucido di un telo che cattura la luce del tramonto, un alpaca si volta, quasi sorpreso dalla presenza del fotografo. La luce del sole filtra attraverso il telo, proiettando un mosaico di ombre dorate sul terreno. La tranquillità del momento è palpabile, mentre l’alpaca, immerso nella sua routine serale, si abbevera noncurante delle meraviglie del paesaggio che si estende intorno a lui. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Mentre mi allontanavo, lasciando l’incanto delle “Tre Croci“ immerse nell’armonia del crepuscolo, avevo la netta sensazione che qualcosa dentro di me fosse cambiato. Forse era stato il meraviglioso tramonto di settembre, o forse il fugace contatto con quelle splendide creature, o ancora la consapevolezza che, grazie alla serie di scatti degli alpaca in posa, avrei potuto rivivere quei momenti unici e irripetibili. Mi sentivo più leggero, come se il mondo, per un attimo, si fosse fermato per permettermi di farne parte senza fretta, senza rumori, solo con il silenzio, la bellezza e la presenza di creature straordinarie che, per un momento, mi avevano accolto nel loro universo.
Sant’Angelo del Pesco, Molise – Nel quieto declinare del giorno, il sole, come un occhio vigile, sbircia ancora una volta dal bordo del fienile di legno, gettando raggi di luce che scompaiono lentamente oltre l’orizzonte. L’aria si carica di un’aura dorata che avvolge il paesaggio, illuminando delicatamente la natura e le sue creature in una quiete quasi sacrale. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Mentre scendevo verso valle, il cielo sopra di me si riempiva di stelle, sempre più numerose e brillanti. In quel momento, riflettevo su quanto fosse stato straordinario quel tramonto trascorso tra gli alpaca, un’esperienza che sembrava non voler finire, sospesa nel tempo, come se la magia di quella serata fosse destinata a durare per sempre.