È uscito ieri Gli strumenti migliori, il brano che dà il titolo all’album in arrivo tra gennaio e febbraio 2026: undici canzoni che segneranno la conclusione della carriera da cantautore di Giovanni Petta.

Gli strumenti migliori sono le modalità, i comportamenti, le reazioni — gli attrezzi interiori, potremmo dire — che Petta ha immaginato come necessari per attraversare la contemporaneità senza soccombere. Non servono soltanto a sopportare, resistere o contrastare ciò che ci mette alla prova, ma anche a godere pienamente del presente: a riconoscere la bellezza della vita e il valore, oltre che l’importanza, della condivisione.
Ascolta in anteprima Gli strumenti migliori, il nuovo brano di Giovanni Petta
https://www.youtube.com/watch?v=zAfpQqladzc

Giovanni Petta — giornalista, poeta, cantautore e molisano di Isernia — ha coordinato per anni l’inserto regionale molisano de Il Tempo di Roma, dove nel 2004 e negli anni successivi ha firmato numerosi articoli per il progetto multimediale ViviSantangelo. Tra questi ricordiamo con particolare piacere alcuni contributi di grande intensità: Sant’Angelo del Pesco, Una messa a fuoco poetica e Obiettivo centrato, tutti pubblicati su Il Tempo. Più tardi è arrivato anche Le solitudini innevate di Sant’Angelo del Pesco, uscito su Altri Itinerari.

Negli anni successivi Petta ha aggiunto altri due titoli memorabili alla sua produzione giornalistica per ViviSantangelo: L’occhio di Di Cristino e Sant’Angelo del Pesco… the book, entrambi apparsi su Il Tempo in occasione della presentazione del volume Sant’Angelo del Pesco… the book nella chiesa parrocchiale di Sant’Angelo del Pesco.

In tutte queste occasioni, Giovanni Petta era presente nel nostro paese, che amava profondamente. Ne apprezzava il potenziale paesaggistico, la storia e l’anima, e condivideva questo sguardo con lettori e cittadini, contribuendo a valorizzarne l’identità.