L’Artico, si sa, è un misterioso regno segreto, che svela i suoi tesori solo a chi si avventura in queste terre situate nell’estremo nord del pianeta: tra queste anche l’arcipelago delle Svalbard che con spazi ghiacciati, fiordi, iceberg e calotte di ghiaccio, è uno dei luoghi più spettacolari e inesplorati al mondo. Le Svalbard, sono le ultime terre abitate prima del Polo Nord: un paradiso di bellezze artiche.

Terre selvagge, colme di argilla sedimentata che testimoniano la storia geologica dell’area. Rocce nella loro forma più pura: erose, con faglie e resti vulcanici che narrano la storia dell’evoluzione geologica nel corso dei millenni. Siamo arrivati nelle remote e misteriose isole Svalbard immerse nelle fredde acque dell’Artico settentrionale. Abbiamo lasciato alle spalle tutti i punti di riferimento dell’Europa continentale. Le Svalbard, da tempo un punto di attrazione per gli avventurieri in cerca di esperienze straordinarie, un angolo remoto del pianeta Terra, una visione surreale della Terra incontaminata.

Eventi meteorologici estremi come ondate di calore, siccità, inondazioni e tempeste sono sempre più frequenti a livello globale. Fenomeni che mostrano una variazione non uniforme, colpendo alcune regioni più pesantemente di altre. Siamo di fronte a una sfida globale che richiede azioni concrete e impone un’attenzione particolare per adattarsi e mitigare i suoi impatti, in modo completamente differenziato in tutto il mondo.

Il caldo record di questi giorni sottolinea il coinvolgimento del cambiamento climatico su scala globale. Dall’Europa all’Asia, dal Nord America ai poli, con temperature massime senza precedenti. Gli scienziati confermano il legame tra il caldo estremo e il cambiamento climatico e avvertono che eventi simili diventeranno sempre più frequenti e intensi in futuro se non si adottano misure decisive per ridurre le emissioni di gas serra: una chiamata all’azione per proteggere il nostro pianeta e mitigare questa pericolosa tendenza.

Imponenti ghiacciai e iceberg, orsi polari che si muovono agilmente tra i ghiacci, balene che sfiorano la superficie dell’acqua. In mezzo a questa bellezza selvaggia, si trovano coraggiosi ricercatori che studiano l’ecosistema polare, vecchi minatori che una volta sfruttavano la ricchezza del carbone, e poi birra. Nella capitale più settentrionale del pianeta, per quattro mesi, da maggio ad agosto, si crea un’atmosfera unica e surreale, non è mai notte.

Dopo la prima parte del viaggio oltre il Circolo Polare Artico nella Lapponia finlandese e svedese a gennaio, ci siamo ora avventurati ancora più a nord, raggiungendo le Isole Svalbard, la parte abitata più settentrionale del nostro pianeta. Un intenso itinerario ci ha condotti attraverso diverse tappe del mondo artico. Un viaggio partito da Oslo, in Norvegia che e ci ha portati alle remote isole delle Svalbard, non lontano dalla vasta calotta glaciale del Polo Nord. Un’avventura senza pari nel cuore di uno dei luoghi più affascinanti e incontaminati del pianeta Terra.

L’Artico, terra di meraviglie ghiacciate, terra di nessuno. Intraprendere un viaggio in queste regioni risveglia i sensi e stimola l’immaginazione. Da fotoreporter, mi immergo in questa maestosa bellezza e ho il privilegio di catturare immagini straordinarie e rivelare le meraviglie nascoste di iceberg e paesaggi ghiacciati. Ogni scatto della mia fotocamera mira a trasportare chi li guarda in un mondo magico, dove l’arte della natura si manifesta in tutta la sua magnificenza. Un’avventura che sfida ogni immaginazione e accende un senso di meraviglia come nessun altro luogo sulla Terra.