Cambiamenti climatici: anche e soprattutto nell’Artico

Giugno 2023. Isole Svalbard: ultima frontiera dell’Artico prima del Polo Nord. – leMultimedia.info / Oreste Di Cristino [Svalbard]

Eventi meteorologici estremi come ondate di calore, siccità, inondazioni e tempeste sono sempre più frequenti a livello globale. Fenomeni che mostrano una variazione non uniforme, colpendo alcune regioni più pesantemente di altre. Siamo di fronte a una sfida globale che richiede azioni concrete e impone un’attenzione particolare per adattarsi e mitigare i suoi impatti, in modo completamente differenziato in tutto il mondo.

Alcuni decenni fa l’Europa sperimentava circa un centinaio di eventi meteorologici estremi all’anno. Negli ultimi decenni sono aumentati a diverse migliaia all’anno e si prevede che nei prossimi dieci anni potrebbero raddoppiare, se non si adottano misure decisive e sforzi globali per ridurre il surriscaldamento. È cruciale agire seriamente per affrontare questa crescente frequenza di eventi estremi e distruttivi. E mentre gli effetti del riscaldamento globale fanno discutere, le ricerche climatiche prevedono temperature sempre in aumento in futuro.

Longyearbyen, giugno 2023. Arcipelago delle Svalbard. – leMultimedia.info / Oreste Di Cristino [Svalbard]

Le Svalbard, con le loro giornate di 24 ore in estate, ghiacciai mozzafiato e straordinaria fauna selvatica, sono le isole più affascinanti e spettacolari da visitare. Tuttavia, proprio questi luoghi preziosi ed estremi sono tra i più gravemente minacciati dai cambiamenti climatici: temperature in aumento, ghiacciai che si sciolgono, calotte polari che si riducono, innalzamento del livello del mare e crescente desertificazione.

Scienziati provenienti da tutto il mondo, con specializzazione in diverse discipline tra cui scienza del suolo, ecologia delle piante, botanica e microbiologia, si recano a nell’arcipelago delle Svalbard, ultima frontiera dell’Artico prima del Polo Nord, pronti a condurre ricerche in questa regione con l’obiettivo di prevedere come potrebbero cambiare la composizione e le interazioni tra piante e microorganismi e anticipare possibili cambiamenti climatici futuri.

Giugno 2023. Arcipelago delle Svalbard: luoghi preziosi ed estremi a rischio a causa dei cambiamenti climatici. – leMultimedia.info / Oreste Di Cristino [Svalbard]

« La conservazione dell’Artico non solo preserva l’habitat unico e la biodiversità di questo luogo, ma aiuta a mantenere l’equilibrio climatico di tutto il pianeta Terra essendo l’Artico un luogo cruciale per il clima di tutto il pianeta Terra. »

Siamo a giugno e le Svalbard sono avvolte da una luce solare eterna (il sole di mezzanotte) con renne al centro del villaggio, oche con i loro piccoli e il pericolo di orsi polari che in questa zona potrebbero vagare liberamente. In compagnia di guide esperte e di giovani ricercatori, sperimentiamo di persona l’impatto del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici con temperature record di circa +12°C (alle Svalbard, la temperatura media nel mese di giugno è di +1°C / +6°C).

Giugno 2023. Arcipelago delle Svalbard: il cambiamento climatico mette in serio pericolo la sopravvivenza di questi luoghi unici e preziosi. – leMultimedia.info / Oreste Di Cristino [Svalbard]

L’Artico ha un aumento di temperatura fino a quattro volte superiore alla media globale dovuto a diversi fattori dovuto anche alla fusione del permafrost ((il suolo del terreno gelato in profondità) che emette sostanze come metano provocando un’ulteriore aumento delle temperature e poi tanti altri fenomeni legati ai cambiamenti climatici. In questa regione, le temperature estive che posso arrivare ai 15°C non sono più un’eccezione.

Un fenomeno che sta avendo gravi conseguenze sugli ecosistemi minacciando animali e piante che vivono in queste zone. Le Svalbard sono un habitat naturale degli orsi polari, volpi, renne, uccelli e di centinaia di specie di muschi e licheni. Il cambiamento climatico sta diventando una sfida critica e senza precedenti per la loro sopravvivenza. Ua corsa contro il tempo visto che i ghiacciai si sciolgono e stanno scomparendo a vista d’occhio.

Giugno 2023. L’Artico sta sperimentando un riscaldamento accelerato, fino a 4 volte la media globale, a causa dei cambiamenti climatici. – leMultimedia.info / Oreste Di Cristino [Svalbard]

Da molti anni, l’opinione pubblica e i governi sono allertati sul fatto che il cambiamento climatico non solo avviene, ma è causato dall’uomo e la questione centrale riguarda il futuro: quali saranno le tendenze climatiche nei prossimi 10-40 anni?

« Il surriscaldamento globale è una minaccia ambientale causata principalmente dalle attività umane. L’aumento delle emissioni di gas serra sta conducendo al riscaldamento dell’intero pianeta Terra, con conseguenze gravi. »