Lungo la provinciale che si allontana dal paese per via Roma si snoda una strada che offre uno spettacolo unico e affascinante: la scoperta dei casolari di Contrada Canala e dell’immensa campagna santangiolese. In pochi istanti, il paesaggio si trasforma, lasciando alle spalle il piccolo paese per lasciare spazio a una natura rigogliosa e incontaminata. La vista si perde in un susseguirsi di verde, con distese di campi e prati punteggiati da fiori selvatici.
A distanza di qualche chilometro si incontra il primo casolare. Un antico fabbricato rurale avvolto dalla quiete della natura, un’oasi di serenità lontano dal trambusto della vita moderna dove i suoni della campagna si fondono armoniosamente con il cinguettio degli uccelli e il fruscio del vento tra alberi secolari. Proseguendo sulla strada provinciale, ci si trova immersi nella campagna santangiolese, un luogo incantato dove il tempo sembra essersi fermato. Per chilometri e chilometri, i casolari si susseguono, uno dopo l’altro, come se volessero raccontare la storia di un passato ancora vivo in questa splendida zona rurale.
Lasciando il paese, il primo casolare emerge tra gli alberi. Un frammento di ruralità incontaminata nella quiete della natura. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino [Sant’Angelo del Pesco]
Contrada Canala: un vasto territorio verde punteggiato da tipiche masserie rurali distanti tra loro che creano un paesaggio ecologicamente solido. Qui, l’appartenenza tra gli abitanti è forte e visibile. Preservare e migliorare questo patrimonio è un compito collettivo, è un impegno per l’intera comunità santangiolese e molisana per custodire e valorizzare questa ricchezza unica.
Un viaggio nei sapori della tradizione. La campagna santangiolese è rinomata per i suoi prodotti agricoli di alta qualità, autentici tesori enogastronomici per scoprire l’arte culinaria tramandata da secoli. Ma non è solo l’aspetto tradizionale e campagnolo a rendere speciale questa zona: Contrada Canala e la campagna di Sant’Angelo del Pesco offrono anche un ambiente ideale per escursioni tra i sentieri panoramici, passeggiate a cavallo, o semplicemente rilassarsi in un prato a godersi il tramonto: una pausa rigenerante dalla frenesia quotidiana.
Tra sentieri nascosti e verdi distese, la natura regna sovrana cullando la tranquillità e la tradizione campagnola nell’armonia di un mondo ancora autentico. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino [Sant’Angelo del Pesco]
Nel cuore della campagna, le masserie offrono un contesto di assoluta tranquillità e tradizione. Qui, la gente dedica la propria vita all’agricoltura e all’allevamento, vivendo in simbiosi con la natura circostante. I casolari, alcuni ancora intatti con l’impronta tradizionale, conservano l’atmosfera rurale autentica, mentre altri, ristrutturati, cercano di coniugare il passato con il presente. Nonostante le differenze, la magia di questi luoghi è sempre la stessa: un rifugio lontano dallo stress e dai rumori, dove la natura e la tradizione campagnola regnano sovrane.
Nel cuore della campagna, pittoreschi casolari a un passo dalla strada provinciale in un contesto di assoluta tranquillità e tradizione. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino [Sant’Angelo del Pesco]
Quel piccolo mondo di ieri …
Da ragazzi, in quei giorni estivi, la nostra meta preferita era la magica Contrada Canala. Ogni mattina, armati di entusiasmo, ci avventuravamo nel cuore della campagna, pronti a scoprire ogni angolo di quel paradiso naturale. Le giornate erano lunghe e luminose e ci regalavano l’opportunità di esplorare liberamente il bosco circostante. I campanacci degli animali che pascolavano facevano da colonna sonora al nostro viaggio, mentre ogni tanto una lepre spaventata ci faceva fare un balzo. Le sorprese e le emozioni erano all’ordine del giorno, e solo la campagna poteva donarcele.
Nell’immensa distesa di campagna, Contrada Canala si apre in tutta la sua bellezza, separata solo dalla strada provinciale. Un incantevole contrasto che si fonde in un paesaggio unico e autentico. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino [Sant’Angelo del Pesco]
Dai recinti dei contadini, ci guardavano galline, conigli, tacchini e pavoni, ciascuno con la propria personalità affascinante. Ammiravamo una miriade di uccelli dalle colorazioni incantevoli. Ma il vero brivido arrivava quando incontravamo creature selvatiche, come le tanto temute vipere o serpi. Eravamo alla ricerca di sorprese e di emozioni che solo la campagna poteva regalarci.
La generosità degli alberi da frutto non aveva confini: albicocche, pesche, prugne, susine e tante altre delizie. Gli alberi erano carichi e i contadini, con affetto, ci offrivano la loro frutta fresca. Ricordo ancora oggi il gusto succoso e saporito delle pesche che ci donavano con un sorriso: “ecco mangiate queste pesche, sono buone“.
Fine ottobre. Il paesaggio che si tinge di sfumature calde mentre la terra arata di Contrada Canala svela la sua bellezza autunnale. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino [Sant’Angelo del Pesco]
Tra campagna e paese …
Al tramonto, il gruppo di ragazzi tornava in paese, alcuni in bicicletta, altri a piedi. Insieme, vivevamo momenti indimenticabili. A volte, persino la notte ci sorprendeva, ma la strada illuminata dalle lucciole ci regalava uno spettacolo magico. Tra concerti di grilli, risate e stanchezza appagata, il nostro pomeriggio in campagna si concludeva con cuori felici e la sensazione di aver vissuto qualcosa di prezioso, “in terra straniera“.
Tesori nascosti nella vastità della campagna che solo gli abitanti del luogo conoscono molto bene. L’armonia tra uomo e natura si svela, sussurrando storie di connessione e saggezza. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino [Sant’Angelo del Pesco]
Contrada Canala era il luogo dove l’avventura si intrecciava con la natura, e ogni istante trascorso lì ci insegnava il valore della semplicità e dell’amicizia, mentre ci nutriva con la bontà di un ambiente incontaminato. Quei ricordi restano nel cuore, come un prezioso tesoro di gioia e meraviglia, e ci ricordano sempre quanto possa essere preziosa la vita trascorsa a contatto con la natura. Ammiravamo i contadini al lavoro, impegnati in faticose giornate senza riposo. La modernità non aveva ancora raggiunto questi luoghi, e il lavoro nei campi avveniva a mano. Sabato e domenica erano solo un miraggio.
E la domenica … ?
L’unico momento di pausa era quando intere famiglie venivano a piedi al paese per la messa della domenica seguita poi da un bicchiere di vino all’osteria e da lunghe e amichevoli chiacchierate. Dopo la messa, la piazza era affollatissima. Erano tutti vestiti a festa. Verso mezzogiorno, la processione di gente si incamminava per Via Roma facendo ritorno verso Contrada Canala.
Tra passato e presente. È facile intuire come la storia di questi luoghi oggi sia legata strettamente all’evolversi della modernità. Ogni angolo di Contrada Canala è una pagina, dove la tradizione s’intreccia con l’innovazione e le radici antiche si adattano sempre più ai nuovi orizzonti. L’eredità di ieri si fonde con le sfide di oggi, scolpendo una storia senza tempo, sempre pronta a stupire e a insegnare. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino [Sant’Angelo del Pesco]
La loro pausa era finita. Il tempo di arrivare, pranzare e poi di nuovo, tutti al lavoro. Durante l’inverno, il lavoro si concentrava nelle stalle, mentre la neve era sempre abbondante e il candido manto di neve durava tutto l’inverno. Una vita dura e semplice, ma intrisa di valori autentici e legami indissolubili con la terra e la comunità.
Tra tradizione e innovazione …
Nonostante l’evoluzione della modernità, lo stile di vita contadino mantiene un profondo legame con la terra. La popolazione attiva, che un tempo lavorava manualmente i campi, oggi ha affrontato significativi cambiamenti. La modernizzazione ha portato innovazioni tecnologiche e nuovi metodi agricoli, ma il contatto diretto con la terra e la conservazione di usanze, tradizioni e conoscenze tramandate dagli antenati, restano intatti. Questo equilibrio tra tradizione e innovazione definisce l’identità del contadino moderno, un custode delle radici del passato e un pioniere del futuro agricolo sostenibile.
Uno scenario unico che esplode in tutta la sua bellezza. Contrada Canala si rivela come un quadro vivente, dipinto con pennellate di colori vibranti e dettagli intramontabili. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino [Sant’Angelo del Pesco]
Un patrimonio ecologico da salvaguardare …
Sant’Angelo del Pesco e Contrada Canala rappresentano una preziosa gemma nella corona della bellezza naturale del Molise: panorami mozzafiato, boschi incantati, strade silenziose e natura incontaminata. Luoghi paesaggistici dove il passato e il presente si intrecciano armoniosamente, e dove l’accoglienza calorosa dei suoi abitanti rende ogni visita un’esperienza indimenticabile. Un patrimonio inestimabile custodito con passione dagli abitanti di Contrada Canala: il fascino di un Molise autentico.
Contrada Canala svela la sua magia nascosta. Un mondo avvolto da un silenzio assoluto. L’essenza della natura parla il linguaggio della terra. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino [Sant’Angelo del Pesco]
A bordo di un elicottero sorvolando Contrada Canala
Sfogliando questo affascinante collage a volo d’elicottero troviamo un territorio straordinario immerso nel verde. La folta e verde vegetazione avvolge ogni casolare e nasconde persino la strada che porta al paese, in alcuni tratti letteralmente sepolta dal rigoglioso verde, creando un’esplosione di bellezza naturale in un unico sguardo. Un panorama quasi “lunare“ che stupisce e ammalia. Il fiore all’occhiello di Sant’Angelo del Pesco e dell’intera Regione Molise. Un tesoro paesaggistico, un autentico dono della natura da custodire e valorizzare. Un richiamo irresistibile per chi desidera immergersi nella pura bellezza della campagna molisana.
Un volo in elicottero trasporta l’anima verso l’incanto “lunare“ di Contrada Canala. Lasciando Pescopennataro si inizia la discesa verso Sant’Angelo del Pesco sorvolando un paesaggio surreale. Contrada Canala, un quadro astrale dove l’essenza della natura rivela un’incredibile scenografia mozzafiato. – vivisantangelo / Yves & Oreste Di Cristino [Sant’Angelo del Pesco]