Ai confini del 90° parallelo con il fotoreporter “Alexei“

“Alexei“ immerso in una affascinante atmosfera nelle zone più spettacolri della Terra. – © leMultimedia.info [Mar Baltico, Svezia]

“Alexei“, noto per i suoi reportage straordinari e le sue incredibili fotografie di luoghi lontani ed estremi, decide un giorno di intraprendere un viaggio avventura attraverso le zone più spettacolari della Terra: il suo l’obiettivo è quello di creare un reportage epico.

In una fredda giornata di gennaio, “Alexei“ arriva all’aeroporto di Helsinki, pronto per iniziare la sua prima parte di un’avventura fotografica intitolata “Al di là del 66° parallelo“. Una sosta di qualche giorno nella capitale finlandese per mettere a punto il programma e abituare il suo fisico alle basse temperature polari. Non è ancora in Lapponia, ma il freddo è pungente. “Alexei“ si immerge nell’atmosfera affascinante della capitale finlandese, ma sa che la vera avventura lo attendeva oltre.

“Alexei“ in Ny-Alesund: l’ultimo insediamento umano prima del Polo Nord – © leMultimedia.info [Isole Svalbard]

In treno raggiunge la città di Kemi nella Lapponia finlandese nel Golfo di Botnia nella parte settentrionale del Mar Baltico. Tanto da ammirare, tanto da immortalare: il porticciolo completamente ghiacciato, le fondazioni di un castello di ghiaccio e tanta fotografia in notturna.

Ma c’era un’altra meta che “Alexei“ non vuole perdere: in autobus da Kemi si sposta verso nord-ovest. Questa volta la destinazione è Tornio, alla frontiera con la Svezia, per proseguire poi, sempre in autobus, verso il porto di Båtskärsnäs al largo della città di Kalix, nella Baia di Botnia in Svezia.

Qui, a bordo di una nave rompighiaccio, “Alexei“ si addentra nelle acque ghiacciate del Mar Baltico. Le enormi lastre di ghiaccio che si frantumano sotto la prua della nave, creano uno spettacolo mozzafiato. Scatta fotografie, immortalando la forza della natura e la fragile bellezza del ghiaccio. Una sessione fotografica a dir poco straordinaria.

“Alexei“ in uno dei principali e spettacolari ghiacciai delle Isole Svalbard. – © leMultimedia.info [Isole Svalbard]

ll suo viaggio prosegue verso Rovaniemi, la città del Circolo Polare Artico. Qui, “Alexei“ vive una « full-immersion » fotografica, avventurandosi nel cuore della regione più settentrionale della Finlandia. Esplora paesaggi incantevoli, incontra renne e sperimenta l’incanto delle aurore boreali. Ogni suo scatto è un frammento di magia, pronto a essere condiviso con il mondo.

Ma il viaggio di “Alexei“ non è ancora finito. Si dirige ancora verso nord, alla volta delle spettacolari cascate ghiacciate del Korouoma Canyon. Scogliere imponenti, formazioni di ghiaccio: la grandiosità della natura. I suoi scatti riescono a catturare l’energia selvaggia delle cascate, creando immagini esclusive e uniche.

E così, con un cuore pieno di meraviglia e un archivio ricco di immagini straordinarie, “Alexei“ intraprende il viaggio di ritorno. Da Rovaniemi con un volo locale riparte verso Helsinki da dove poi, imbarcandosi su un aereo di linea, raggiunge Ginevra per la sua ultima tappa, in treno, nella valle del fiume Rodano.

“Alexei“ nel Golfo di Botnia (Svezia settentrionale), al largo del Mar Baltico completamente ghiacciato. – © leMultimedia.info [Mar Baltico, Svezia]

Anche qui i panorami alpini sono mozzafiato, profonde valli, montagne imponenti e laghi cristallini. “Alexei“ continua a scattare catturado le Alpi e la loro grandezza imponente. Attraverso stretti passaggi, imponenti ponti e viste spettacolari il treno arriva alla piccola stazioncina nella valle del fiume Rodano dove “Alexei“ attualmente vive. La prima parte del suo viaggio fotografico finisce qui.

Dopo il successo del suo epico viaggio “Al di là del 66° parallelo“ attraverso la Finlandia, la Svezia e il Circolo Polare Artico, “Alexei“ decide di intraprendere la seconda parte del suo viaggio avventura, dirigendosi nel profondo nord del pianeta Terra. La sua meta è la zona più spettacolare e affascinante: l’Artico.

In una calda giornata di giugno, “Alexei“ arriva all’aeroporto di Oslo, pronto per iniziare la sua seconda parte di un’avventura fotografica “Ai confini del 90° parallelo“. Partendo dalla capitale norvegese, “Alexei“ si immerge in un viaggio che lo porta verso l’estremo nord della Norvegia, fino alla città di Tromsø. Qui, le luci del sole di mezzanotte danzano nel cielo in un’esplosione di colori, creano uno spettacolo senza tempo. “Alexei“ incomincia ad assistere e sperimentare le magie di un mondo artico. Ma la vera avventura inizia quando “Alexei“, proveniente da Tromsø, atterra a Longyearbyen, la piccola capitale delle Svalbard, ritrovandosi d’un tratto in un mondo diverso e affascinante, un mondo vicino al Polo Nord.

“Alexei“ in un’avventura selvaggia e artica ai confini del mondo nella bellezza inospitale dell’Artico. – © leMultimedia.info [Isole Svalbard]

Per “Alexei“, iniziano giornate piene di incontri, visite e reportage: da Longyearbyen, a bordo di un battello con propulsione ibrida, arriva alle isole più a nord delle Svalbard per poi imbarcarsi ancora in un’avventura alla ricerca degli orsi polari e delle meravigliose balenottere azzurre. “Alexei“ ha l’opportunità di fotografare foche, trichechi e persino alcuni degli iconici orsi polari che popolano le Svalbard. Successivamente, verso i principali ghiacciai della zona, la città fantasma di Pyramiden dell’epoca dell’ex Unione Sovietica, una visita al villaggio scientifico di Ny-Alesund, tour fotografici esclusivi nei posti più selvaggi e inesplorati delle Svalbard.

“Alexei“ in Longyearbyen nelle Isole Svalbard. – © leMultimedia.info

Tornato dal suo avventuroso viaggio nell’Artico, “Alexei“ si immerge nel suo lavoro di reportage con articoli, racconti e tanta fotografia. Le sue storie trasmettono l’essenza di quell’ambiente incontaminato, mettendo in luce la sua bellezza e la sua fragilità. Con le sue fotografie, “Alexei“ porta il pubblico a comprendere la grandezza dell’Artico e l’importanza di preservarlo per le future generazioni. Ogni fotografia racconta una storia, e ognuna di esse rappresenta un invito a scoprire e proteggere questa terra meravigliosa. Le sue fotografie diventano così icone di bellezza e di avventura.

“Alexei“ continua la sua “missione“, continua a viaggiare in tutto il mondo e documenta luoghi unici e meravigliosi. Ma l’Artico, con la sua magia senza tempo e la sua bellezza selvaggia, rimarrà per sempre inciso nel suo cuore. Le sue storie, i suoi reportage e le sue fotografie diventano testimoni di una meraviglia che il pianeta Terra offre. La sua storia avvincente e le sue fotografie epiche rimangono per sempre nella memoria di coloro che sognano di esplorare le terre selvagge dell’Artico e di proteggere il nostro prezioso pianeta. Lo spirito avventuroso, la passione per i reportage, la capacità di catturare l’essenza dei luoghi, sono tutti ingredienti che permettono a “Alexei“ di raccontare storie.