Come diceva Emily Dickinson: « Per viaggiare lontano, non c’è nave migliore di un libro »
In un mondo sempre più digitale, dove molti leggono libri virtuali su dispositivi elettronici, le mini-biblioteche rappresentano un’opportunità unica per ritrovare il piacere della lettura trasparente e palese. Qui, tutti possono portare e prendere libri a loro piacimento, sfogliarli, immergersi in storie appassionanti e arricchire la propria mente. Un gesto di condivisione spontanea e di generosità che promuove la cultura e l’apprendimento tra le persone.
La mini-biblioteca di Sant’Angelo del Pesco – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Girando il mondo, ho scoperto meraviglie di ogni forma e dimensione: da vecchie cabine telefoniche a umili scatole di cartone, da vecchi scaffali polverosi a contenitori semplici e dimenticati. Tempo fa, passeggiando sul lungolago di Manerba del Garda, mi sono imbattuto in una visione incantevole: una mini-biblioteca incastonata nel tronco di un albero. Le sue luci erano accese anche di notte grazie a un pannello solare. Quel magico incontro mi ha fatto pensare immediatamente alla mini-biblioteca del mio paesello. In quel momento, ho compreso che la bellezza può davvero risiedere nelle cose più piccole e inaspettate.
La mini-biblioteca di Sant’Angelo del Pesco – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Nel suggestivo scenario di Sant’Angelo del Pesco, da qualche anno è sbarcato il “bookcrossing“, una mini-biblioteca che ha trovato dimora nella piazza sotto il porticato. Questo piccolo angolo letterario è ben fornito e aperto a tutti. Il suo motto, eloquente e potente, recita: “Un bambino che legge sarà un adulto che pensa“. I libri che vi troverai sono usati, sottolineati, logori e consumati dal tempo e forse anche dalla passione della lettura. Sono i libri del nostro paese, del vicino di casa o del visitatore di passaggio. Puoi prendere uno e/o lasciarne un altro.
La mini-biblioteca di Sant’Angelo del Pesco – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Di giorno, il porticato si trasforma in un punto di incontro vivace, dove bambini e genitori si ritrovano con entusiasmo di fronte alla mini-biblioteca. Dopo una piacevole passeggiata in piazza, le famiglie si radunano intorno a questa piccola “oasi culturale“, curiose di scoprire quali nuove storie e avventure si nascondano in quell’armadio in legno. La mini-biblioteca diventa così uno spazio di condivisione e apprendimento, dove si scambiano consigli e si raccontano storie paesane.
La sera, invece, quando la piazza si svuota e il bar chiude, la mini-biblioteca diventa “oasi di silenzio e di meditazione“. Mentre il silenzio cala sulla piazza, questo piccolo e semplice armadio si trasforma in un punto di ritrovo per una lettura o solo una sfogliata di qualche libro per riscoprire qualche fiaba e qualche racconto di altri tempi.
La mini-biblioteca di Sant’Angelo del Pesco – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
La mini-biblioteca di Sant’Angelo del Pesco, di notte, non ha il pannello solare, ma viene illuminata dalla luce bella e chiaria di due lampioni della piazza sottostante. “L’armadio dei libri“ è adornato da una discreta varietà di libri. Ogni libro è un’opportunità per scappare dalla monotonia serale di un paese vuoto e immergersi in mondo lontano.
La mini-biblioteca di Sant’Angelo del Pesco – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Trascorrere la serata alla mini-biblioteca sotto il porticato è un’esperienza magica. La tranquillità e la solitudine della notte offrono un ambiente ideale per immergersi nelle pagine di un libro e lasciarsi trasportare dalle emozioni che solo la lettura può offrire. Può essere un momento di riflessione e di introspezione, in una piazza silenziosa e deserta di un paese che sembra abbandonato a se stesso. In questi momenti di solitudine, la mini-biblioteca diventa un luogo di incontro con se stesso, un’oasi di silenzio, ma anche di meditazione che invita a riscoprire il piacere di una lettura semplice e piacevole.
La piazza di Sant’Angelo del Pesco – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
E così, anche Sant’Angelo del Pesco, un piccolo paesino dell’entroterra molisano, si ritrova con la sua mini-biblioteca, dando vita, nel suo piccolo, a un luogo di “scambio culturale“. Lo scopo è quello di incentivare la lettura e il cosiddetto “book sharing“. Il motto dell’iniziativa è quello conosciuto in tutto il mondo: “take a book, return a book“ (prendi un libro, lascia un libro).
La mini-biblioteca di Sant’Angelo del Pesco – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Nonostante i pochi abitanti, Sant’Angelo del Pesco è un paese davvero molto vivo, grazie alle tante attività organizzate per i bimbi in estate, momenti di gioco, la sagra nel mese di agosto, eventi di vario genere e tantissime belle iniziative nell’arco di tutto l’anno. E così, da qualche anno, alla lunga lista di proposte, eventi e iniziative nel paese, si è aggiunta anche la piccola “libreria“: un’alternativa per lo svago e il tempo libero: semplice, disponibile di giorno e di notte e in maniera spontanea e gratuita. La mini-biblioteca vuole essere anche un’opportunità per il paese di connettersi, imparare e crescere insieme, nutrendo le menti dei bambini e riempiendo le giornate di gioia e meraviglia. “Chapeau bas“ Sant’Angelo del Pesco!