Come diceva Emily Dickinson: « Per viaggiare lontano, non c’è nave migliore di un libro »

In un mondo sempre più digitale, dove molti leggono libri virtuali su dispositivi elettronici, le mini-biblioteche rappresentano un’opportunità unica per ritrovare il piacere della lettura trasparente e palese. Qui, tutti possono portare e prendere libri a loro piacimento, sfogliarli, immergersi in storie appassionanti e arricchire la propria mente. Un gesto di condivisione spontanea e di generosità che promuove la cultura e l’apprendimento tra le persone.

Imponenti ghiacciai e iceberg, orsi polari che si muovono agilmente tra i ghiacci, balene che sfiorano la superficie dell’acqua. In mezzo a questa bellezza selvaggia, si trovano coraggiosi ricercatori che studiano l’ecosistema polare, vecchi minatori che una volta sfruttavano la ricchezza del carbone, e poi birra. Nella capitale più settentrionale del pianeta, per quattro mesi, da maggio ad agosto, si crea un’atmosfera unica e surreale, non è mai notte.

Il ponte Bruvegen conosciuto anche come ponte di Tromsø, è un’opera straordinaria che abbraccia lo stretto di Tromsøysundet, collegando l’incantevole isola di Tromsøya alla terraferma. Ci troviamo nel profondo nord della Norvegia. Questo capolavoro di ingegneria e design è un simbolo di connessione tra la vivace cittadina di Tromsø e le terre nordiche. Attraversando il ponte, si può ammirare la natura selvaggia circostante, che ha ispirato numerose spedizioni verso l’Artico e il Polo Nord. Un ponte che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la cittadina, unendo non solo due sponde, ma anche la storia, la cultura e la bellezza della Norvegia settentrionale.

Dopo la prima parte del viaggio oltre il Circolo Polare Artico nella Lapponia finlandese e svedese a gennaio, ci siamo ora avventurati ancora più a nord, raggiungendo le Isole Svalbard, la parte abitata più settentrionale del nostro pianeta. Un intenso itinerario ci ha condotti attraverso diverse tappe del mondo artico. Un viaggio partito da Oslo, in Norvegia che e ci ha portati alle remote isole delle Svalbard, non lontano dalla vasta calotta glaciale del Polo Nord. Un’avventura senza pari nel cuore di uno dei luoghi più affascinanti e incontaminati del pianeta Terra.

L’Artico, terra di meraviglie ghiacciate, terra di nessuno. Intraprendere un viaggio in queste regioni risveglia i sensi e stimola l’immaginazione. Da fotoreporter, mi immergo in questa maestosa bellezza e ho il privilegio di catturare immagini straordinarie e rivelare le meraviglie nascoste di iceberg e paesaggi ghiacciati. Ogni scatto della mia fotocamera mira a trasportare chi li guarda in un mondo magico, dove l’arte della natura si manifesta in tutta la sua magnificenza. Un’avventura che sfida ogni immaginazione e accende un senso di meraviglia come nessun altro luogo sulla Terra.

L’arcipelago delle Svalbard, alle porte del Polo Nord, è un fronte di battaglia contro il riscaldamento globale. Nel luglio del 2020, la temperatura raggiunse un record di 21,7°C, superando di gran lunga la media estiva che si aggira intorno a 10°C. Rapporti scientifici indicano che questa regione artica si sta riscaldando due volte più velocemente rispetto al resto del pianeta. È un campanello d’allarme che richiede azioni urgenti per proteggere questo prezioso e fragile ecosistema.