Un lampione solitario e silenzioso, come una meridiana, sembra simboleggiare il passare del tempo in questo periodo di transizione tra l’estate e l’inverno. Fino a pochi giorni fa, gli alberi intorno erano rigogliosi e vivaci. L’autunno sta lasciando il suo segno indelebile, tingendo le foglie prima di farle cadere. Tranne una sola foglia ancora aggrappata tenacemente a un ramo nudo e spoglio, come se si rifiutasse di arrendersi all’arrivo della stagione fredda. Un piccolo segno di resistenza, un ultimo sussulto di vita prima della lunga dormita che attende la natura.

Capitolo 1

In questo racconto vi porteremo in un viaggio visuale attraverso le nozze di un tempo, con fotografie che raccontano storie ricche e affascinanti. Ogni foto ci offre un’istantanea di un’epoca passata, con il suo stile, la sua moda e le sue tradizioni. Di solito, in quel periodo, si scattavano poche fotografie, che includevano la celebrazione religiosa, la festa, l’abito da sposa, la bomboniera e il viaggio di nozze.

L’autunno è un tempo di transizione, una stagione che porta con sé una moltitudine di emozioni e sensazioni. È un momento in cui la natura stessa sembra danzare tra il passato e il futuro, dipingendo un quadro di colori e profumi che non può essere ignorato. Gli astrattismi autunnali catturano questa essenza, traducendo l’esperienza dell’autunno in forme e sfumature che toccano l’anima.

Capitolo 1

Un tempo, recarsi in uno studio fotografico professionale era un’occasione molto speciale. Le famiglie si preparavano con cura, facendo attenta scelta dell’abbigliamento e della posa da adottare. Era un rituale ben pianificato che richiedeva tempo, dedizione e sforzo, sia da parte del fotografo che da parte delle famiglie che venivano ritratte. Era un momento in cui le famiglie si riunivano per creare un’immagine di sé stesse che sarebbe poi durata nel tempo.

Ma che bella ottobrata! Un’espressione che si sente spesso all’inizio della stagione autunnale e deriva dalla tradizione romana: così venivano chiamate le gite fuoriporta che i romani si concedevano nelle giornate più calde di ottobre. Sì perché ottobre è un mese speciale con giornate luminose e temperature gradevoli. Merito del clima tardo-estivo, mite e tiepido, e della luce tenua e morbida dell’autunno. Un periodo quando la natura dà il meglio di sé e tutto assume un fascino particolare, cielo azzurro e temperature fino ai 25 gradi.

Capitolo 1

Sant’Angelo del Pesco è un piccolo paese che culla la propria storia con affetto e cura. Per preservare questa eredità unica, vivisantangelo, nel corso degli ultimi venti anni, ha raccolto una straordinaria collezione di immagini e di ricordi. L’intera collezione di fotografie, oltre 3000, è stata riprodotta in formato digitale per renderla facilmente accessibile a tutti. Un patrimonio di storia e tradizione di tutti i santangiolesi, una preziosa finestra sul nostro passato.

Nel punto più iconico di un paesello, in una luce completamente naturale, in una esperienza unica e affascinante si trova una meraviglia che regala emozioni e ricordi. Di giorno è meravigliosa, ma di notte è semplicemente magica. Una incantevole chiesetta nel piccolo Molise. Misteriosa, malinconica, surreale; ma magica, romantica, mistica, poetica, ordinaria e straordinaria nello stesso tempo. Talmente bella che l’ho inserita con orgoglio e immenso piacere in una speciale classifica: Piccole chiese dal mondo e che presento in questo racconto in 18 inedite ed esclusive immagini.