La Svizzera è un paese con un sistema ferroviario fantastico composto da migliaia di chilometri e il “Bernina Express“ è uno dei modi più spettacolari per scoprire le meravigliose Alpi svizzere, in treno naturalmente.
L’intelligenza artificiale ormai ci sta aiutando a migliorare il nostro mondo in tanti modi diversi. Ogni giorno, premendo il pulsante di scatto della mia fotocamera utilizzo, senza pensarci, una parte dell’intelligenza artificiale. Come me, molti fotografi fanno uso di questa tecnologia per accelerare il flusso di lavoro. L’AI, la cosiddetta Intelligenza Artificiale, nella fotografia, ha già preso il sopravvento.
Un’immersione nel mondo dell’Intelligenza Artificiale per seguire più da vicino i suoi sviluppi: da Midjourney a ChatGpt passando per Google Bart e gli ultimi chatbot. La domanda che ricorre spesso è: l’IA, in fotografia, cambierà i paradigmi della nostra creatività?
Immaginare mondi ed essere in grado di crearli, artificialmente.
Non faccio fotografia – o almeno certamente non solo – per passione, e nemmeno per professione. Faccio fotografia per un bisogno personale, quello di documentare il mondo dopo averne visitato ogni angolo per tutta la vita. E posso assicurarvi che documentare la nostra realtà, in fotografia, è l’antitesi stessa di quell’azione che consiste solamente e semplicemente nell’illustrarla. Partendo da questa considerazione, l’avvento della “nuova technologia“ chiamata Intelligenza Artificiale, anche accettandone la sfida, mi fa un po’ paura.
Ogni anno la mia primavera/estate è contraddistinta da un viaggio lungo un grande fiume europeo o da una regione del mondo. Dopo il Reno, il Rodano, il Tamigi e tanti bellissimi corsi d’acqua degli Stati Uniti d’America, quest’anno è la volta della Moselle nel nord della Francia. Un fiume non così eclatante come i fiumi americani – appena tornato dagli States, qui nel vecchio continente gli ampi spazi sembrano miniature di quelli americani – ma un bellissimo ed importante fiume in gran parte navigabile.
Verso il Canale della Manica, passando per Honfleur, nel nord-ovest della Francia.
Honfleur, in Normandia, è una cittadina marinara di poche migliaia di abitanti situata nella foce della mitica Senna sul Canale della Manica e dove si nasconde un gran numero di labirinti architettonici. Stradine pittoresche, case strette e colorate, antiche facciate, ristoranti tipici e il fascino tipico di un porto di mare. Tra i suoi antichi bastioni, un bacino umido risalente al colbertismo funge da punto di riferimento sulle rive della Senna.
A meno 7 gradi, la stazione di Kemi in Finlandia è ricoperta da una sottile ghiaccio che sembra essersi leggermente polverizzata durante la notte. Appena scesi dal treno che collega Helsinki a Rovaniemi, di mattina presto, si respira un’aria gelida. Ma per gli abitanti di questa cittadina situata sulle rive del Golfo di Botnia, proprio alla foce del fiume Kemijoki, il clima sembra essere insopportabilmente mite. « Di solito siamo vicini a meno 30 gradi a metà gennaio. La Finlandia settentrionale è solitamente fredda e rigida in inverno », ci spiega un passante, avvolto nel suo giubbotto polare, ma che tuttavia anche lui non sembra apprezzare tanto la temperatura mattutina.
Finland: Jyväskyla, Kemi, Rovaniemi
Il modello scolastico finlandese è spesso considerato un esempio da seguire in tutta Europa. Ma in pochi comprendono davvero le ragioni che permettono di collocare la Finlandia, nell’immaginario comune, tra le migliori nazioni in termini di benessere e istruzione. Per approfondire la questione abbiamo incontrato due specialisti dell’Università di Jyväskylä, due mesi prima delle elezioni legislative del 2 aprile per rieleggere 200 deputati del Parlamento finlandese.
La capitale lettone, la più grande città dei Baltici, un misto affascinante di orgogliose tradizioni lettoni e influenze dei vari paesi che occupavano la Lettonia. Città indipendente dal 1991. Nella centro storico spicca l’Art Nouveau Center, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Una città molto elegante, sorprendente, fascinosa e decisamente ospitale. Il fascino di questa fredda capitale del nord è senza alcun dubbio nelle sue bellezze artistiche ed architettoniche. Di sera poi, la scelta di divertimento è davvero ampia. Una vivace e dinamica capitale europea.
Distese desertiche con vaste aree dunali spazzate via dal vento, oceani che si perdono a vista d’occhio verso l’orizzonte, suggestive distese di ghiaccio marino nei mari artici e antartici, sconfinati canyon, imponenti fiordi e maestosi ghiacciai, strade desertiche che conducono in posti sperduti all’estremità del pianeta Terra. Scenari (ultra)panoramici da immortalare in un unico fotogramma: la fotografia grandangolare.