Un viaggio lungo e affascinante attraverso le infinite strade degli Stati Uniti. La monotonia dei rettilinei interminabili viene interrotta solo da rapide soste e incontri fugaci, momenti che all’apparenza sembrano irrilevanti, ma che finiscono per imprimersi nella memoria. Sono istanti brevi, quasi impercettibili, eppure capaci di dare profondità a un’esperienza che si trasforma, chilometro dopo chilometro, in un mosaico di emozioni e riflessioni.

Una raccolta di articoli dedicati a questo tema è già disponibile online, pubblicata sul portale vivisantangelo.com. Gli articoli, che offrono uno sguardo approfondito su Sant’Angelo del Pesco si trovano nella sezione dedicata al piccolo paese molisano. Qui, i lettori possono scoprire racconti e approfondimenti che celebrano la bellezza del territorio e le esperienze uniche, come il trekking con gli alpaca, proposte da questa affascinante località.

Quando si parla di tramonti, la mente vola spesso a panorami esotici e luoghi remoti. Ma non tutti i tramonti indimenticabili si trovano lontano. Alcuni si distinguono per la loro intensità, perché vissuti in una quiete quasi surreale, lontano dalla folla e dal chiasso, accompagnati solo dal fruscio lieve dell’erba mossa dal vento e dal respiro di docili animali che pascolano poco distanti.

Sant’Angelo del Pesco, Molise. Settembre 2024

Nelle prime ore del mattino, mentre il cielo ancora buio inizia a colorarsi con le prime luci dell’alba, il piccolo paese si risveglia lentamente, svelando la propria bellezza in una sinfonia di colori e silenzio. La scenografia naturale di questo luogo, arricchita dalle sfumature dell’aurora che si riflettono tra le case, offre un momento di pura magia visiva, un incontro tra sogno e realtà che solo l’alba può regalare.

Nel cuore dell’Alto Molise, a Sant’Angelo del Pesco, si erge un angolo di natura incontaminata che mescola tradizione e novità. A 850 metri di altitudine, un pianoro panoramico, la zona “Tre Croci“, accoglie i visitatori con un fascino primordiale e una bellezza che invita alla riflessione. Una solida base di pietra con tre croci in ferro battuto, domina il paesaggio, con la rupe di Pescopennataro da un lato e il monte di Sant’Angelo dall’altro. Da questo punto, lo sguardo si perde nell’immensità dove lo sguardo può abbandonarsi ad una rilassante osservazione di tutta la zona sottostante. Giù in basso c’è Sant’Angelo del Pesco.

L’arrivo degli alpaca a Sant’Angelo del Pesco è il titolo di questo racconto che, attraverso una serie di pubblicazioni, intende far luce su un progetto originale e innovativo, destinato a rilanciare una delle zone più suggestive e forse meno conosciute del paese: la zona “Tre Croci“. L’iniziativa, dal carattere pionieristico, punta a trasformare quest’angolo incantevole del nostro paese in una meta di attrazione, utilizzando gli alpaca come simbolo di una rinascita culturale e turistica.

L’agosto santangiolese del 2024 ha saputo offrire un perfetto connubio tra storia, cultura e tradizione, grazie a una ricca serie di eventi: mostre, sagre, iniziative culturali e momenti di divertimento. Anche se il culmine dell’estate, con il ferragosto, è ormai alle spalle, la stagione autunnale appena arrivata continua a riservare sorprese e momenti di aggregazione. Tra gli eventi più significativi e profondamente sentito a Sant’Angelo del Pesco, spicca la fesc’ta d’ Sant M’cchel, la festa di San Michele Arcangelo, che il 29 settembre celebra uno dei momenti più importanti del calendario religioso del paese. In questi ultimi giorni, il paese ha vissuto in un’atmosfera festosa, riflettendo con intensità l’identità culturale e spirituale della comunità locale, mantenendo viva la tradizione e il legame con le proprie radici.

Domenica 29 settembre in occasione della festa patronale di San Michele Arcangelo a Sant’Angelo del Pesco, si è svolta una giornata straordinaria, ricca di eventi e di emozioni, resa ancora più speciale dall’iniziativa Viva Vittoria Isernia – Insieme Contro la Violenza sulle Donne! Un momento di grande partecipazione e sensibilizzazione ha avuto luogo presso il Monumento ai Caduti, dove sono stati esposti quadrati artistici realizzati a maglia e uncinetto, simboli tangibili di solidarietà e impegno contro la violenza sulle donne.

Nelle campagne di Italia, Francia e Spagna, i piccoli borghi rurali stanno affrontando un progressivo spopolamento che appare sempre più difficile da arrestare. Case abbandonate, strade deserte e cartelli con la scritta “vendesi“ costellano il paesaggio di questi villaggi, un tempo fulcro della vita contadina. In Italia, una delle regioni più colpite è il Molise, che rappresenta un caso emblematico di questo declino. Piccoli centri come Sant’Angelo del Pesco vedono la propria popolazione ridursi costantemente, mentre le nuove generazioni guardano sempre più alle opportunità offerte dalle città industrializzate e dai grandi centri urbani che offrono possibilità di crescita che piccoli paesi non riescono più a garantire.