Nelle campagne di Italia, Francia e Spagna, i piccoli borghi rurali stanno affrontando un progressivo spopolamento che appare sempre più difficile da arrestare. Case abbandonate, strade deserte e cartelli con la scritta “vendesi“ costellano il paesaggio di questi villaggi, un tempo fulcro della vita contadina. In Italia, una delle regioni più colpite è il Molise, che rappresenta un caso emblematico di questo declino. Piccoli centri come Sant’Angelo del Pesco vedono la propria popolazione ridursi costantemente, mentre le nuove generazioni guardano sempre più alle opportunità offerte dalle città industrializzate e dai grandi centri urbani che offrono possibilità di crescita che piccoli paesi non riescono più a garantire.

Sant’Angelo del Pesco, Molise – Da nord o da sud, da Roma o da Napoli, la strada provinciale SS252 vi porta direttamente a Sant’Angelo del Pesco. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino

Sant’Angelo del Pesco, Molise – La strada provinciale SS252 si immette direttamente su Corso Umberto I. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Sant’Angelo del Pesco, incastonato tra panorami mozzafiato a 805 metri di altitudine, si sviluppa su un territorio caratterizzato da pendenze costanti, con altitudini che variano dai 650 ai 1550 metri. Questo piccolo borgo offre una vista spettacolare su un paesaggio montano incontaminato, dove i circa 300 abitanti custodiscono gelosamente le antiche tradizioni artigianali e gastronomiche, mantenendo vivo il legame con la terra e i sapori autentici della cucina locale. Tuttavia, nonostante la bellezza naturale e il ricco patrimonio culturale, Sant’Angelo del Pesco condivide il destino di molti altri paesi dell’entroterra molisano: lo spopolamento. Le abitazioni occupate sono circondate da case chiuse, molte delle quali espongono cartelli “vendesi”, simbolo di un futuro incerto. Tuttavia, la comunità è animata dalla volontà di rivitalizzare il paese e di attrarre nuovi residenti che possano riscoprire e apprezzare la qualità della vita in questi luoghi.

Sant’Angelo del Pesco, Molise – Vendesi in Via Vittorio Emanuele III. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Nonostante l’apparente immobilità, Sant’Angelo del Pesco ha un forte potenziale di rinascita. Le numerose case in vendita offrono un’opportunità per chi cerca una vita più tranquilla e salutare, immersa nella natura e nella storia. Il borgo potrebbe tornare a vivere, attirando nuovi residenti e favorendo lo sviluppo di attività legate al turismo, valorizzando il suo straordinario paesaggio e il ricco patrimonio boschivo. Grazie alla sua posizione privilegiata nell’incantevole scenario dell’Alto Molise, il paese potrebbe riscoprire una nuova vocazione, capace di coniugare tradizione e innovazione, diventando un punto di riferimento per chi desidera un equilibrio tra autenticità e modernità.

Sant’Angelo del Pesco, Molise – La bellissima e suggestiva Piazza Nuonno, a due passi dalla piazza. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino

Sant’Angelo del Pesco, Molise – Via Chiesa Vecchia, una stradina del borgo antico non lontana dalla piazza. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Passeggiando per le strade di Sant’Angelo del Pesco, un tempo animate dalla vivace quotidianità tipica dei borghi rurali, si avverte un senso di cambiamento. Le abitazioni dei residenti sono moderne, mentre quelle più antiche sono state restaurate con cura, nel rispetto delle tradizioni locali. Altre case, invece, sono in attesa di rivivere grazie all’interesse di nuovi acquirenti. La bellezza del paesaggio circostante, resa ancora più suggestiva dalla sua posizione geografica, evoca emozioni profonde e trasmette un senso di pace, invitando a scoprire questi incantevoli luoghi.

Sant’Angelo del Pesco, Molise – Lungo i sentieri, un cartello segna le distanze verso luoghi che sanno di storie antiche e cammini solitari. A 805 metri di altitudine, il borgo si apre nel verde, tra sentieri che conducono a chiese silenziose e panorami sconfinati. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino

Sant’Angelo del Pesco, Molise – Un angolo incontaminato, dove il paesaggio si dispiega in tutta la sua quieta bellezza. I campi verdi, punteggiati da pecore al pascolo, respirano pace sotto un cielo limpido e sereno. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Per molti che hanno lasciato Sant’Angelo del Pesco, il legame con il paese natale resta indissolubile. La nostalgia per la terra d’origine perdura, alimentata da ricordi, profumi e sapori che resistono al passare del tempo e contribuiscono a mantenere viva una connessione affettiva. Tuttavia, il borgo si trova a confrontarsi con una realtà complessa e inesorabile: la popolazione invecchia e le nascite sono sempre più rare. I dati tracciano un quadro di declino che sembra difficile da invertire, ma con una pianificazione attenta e mirata si potrebbe ancora riuscire a cambiare rotta e garantire al paese un futuro più promettente.

Sant’Angelo del Pesco, Molise – Vendesi in Via Madonna. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Eppure, c’è speranza, e qualcosa sta cominciando a cambiare. Il futuro di Sant’Angelo del Pesco potrebbe rifiorire attraverso un turismo sostenibile e la valorizzazione delle sue risorse locali. L’offerta turistica dovrebbe focalizzarsi su cultura ed ecologia, con l’obiettivo di destagionalizzare le presenze e attrarre nuovi residenti, i cosiddetti « nuovi santangiolesi ». La sfida è ambiziosa, ma non impossibile: serviranno creatività e determinazione per invertire la rotta e trasformare questo piccolo borgo in un simbolo di rinascita e innovazione, capace di coniugare tradizione e modernità.

Sant’Angelo del Pesco, Molise – Il paesello si distende tranquillo, incorniciato dalle montagne che lo abbracciano in lontananza. Case dai tetti rossi e strada che si snodano sinuosa tra la natura e l’abitato. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino

Sant’Angelo del Pesco, Molise – Lungo Via Roma in una fresca e limpida giornata autunnale. Il viale, tranquillo e silenzioso, invita a una passeggiata che riscopre il piacere delle piccole cose, lasciando spazio alla quiete di un luogo che custodisce ancora il respiro della natura e il calore della sua storia. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Questi luoghi affascinanti stanno gradualmente diventando mete di culto, attirando un numero sempre maggiore di visitatori. Il controesodo non è più un’utopia, ma un obiettivo concreto, realizzabile attraverso investimenti mirati nelle risorse locali. Nonostante le difficoltà, queste aree non hanno mai perso né il loro fascino né la loro autenticità, qualità che continuano ad attrarre chi cerca un’alternativa ai ritmi frenetici della vita moderna.

Sant’Angelo del Pesco, Molise – Vendesi in Piazza Nuonno. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino
Sant’Angelo del Pesco, un paese dove i cartelli “VENDESI” proliferano, appare sospeso tra abbandono e possibile rinascita. Il destino di questo piccolo borgo si gioca su un fragile equilibrio tra declino e la speranza di un futuro diverso, con la possibilità di trasformarsi da luogo dimenticato a simbolo di rinascita e rigenerazione.