Turismo delle Radici: Sant’Angelo del Pesco protagonista

Il TURISMO DELLE RADICI si concentra sull’esplorazione delle proprie origini culturali, storiche e sociali, invitando i visitatori a scoprire il patrimonio di un territorio. Valorizzare il patrimonio storico, culturale e paesaggistico è fondamentale per attrarre sempre più visitatori a conoscere le tradizioni e le radici della loro comunità. A SANT'ANGELO DEL PESCO e ai 76 comuni del MOLISE, protagonisti di questo innovativo progetto, un augurio di un interessante “ANNO DEL TURISMO DELLE RADICI“. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino

Il Molise, con la sua ricca storia, cultura e tradizione, rappresenta per molti un legame profondo con il passato, essendo il luogo d’origine di numerosi emigranti. Il Turismo delle Radici si rivolge principalmente ai discendenti di queste persone, offrendo loro l’opportunità di tornare nei paesi e nei luoghi dove vissero i loro antenati. Che si tratti di rintracciare le proprie radici, immergersi nella vita locale o esplorare il patrimonio culturale, questo tipo di turismo è un’occasione per riscoprire le proprie origini e la propria identità.

Il 2024 è stato proclamato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale “l’anno delle radici italiane nel mondo“. Questa iniziativa mira a incoraggiare molte persone a tornare nei luoghi di origine per riconnettersi, anche solo per pochi giorni, con familiari e amici.

“VIAGGIO NEL TEMPO“ è una preziosa collezione di immagini, testi e racconti risalenti agli anni precedenti e successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Questa raccolta è la prima parte del percorso espositivo della straordinaria rassegna storico-culturale di Sant’Angelo del Pesco, inserita nel contesto dell’ANNO DEL TURISMO DELLE RADICI. L’iniziativa è promossa dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, mirata a valorizzare il patrimonio storico e culturale locale. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino

Secondo la graduatoria stilata dal Ministero degli Esteri, 822 comuni italiani con meno di 6.000 abitanti saranno protagonisti di attività culturali dedicate agli italo-discendenti di tutto il mondo. Tra questi, 76 comuni si trovano in Molise, tra cui spicca Sant’Angelo del Pesco. Questo comune molisano è stato selezionato per partecipare a questa iniziativa nazionale, fortemente sostenuta dalla sindaca Nunzia Nucci, che attraverso il suo profilo social e altri canali illustrerà in dettaglio l’importanza e il contenuto di questo importante progetto per il nostro paese.

L’obiettivo è consentire agli italiani nel mondo, compresa l’Italia, e ai loro discendenti di riscoprire il piccolo paese, tramite rassegne, mostre e altre manifestazioni culturali che esaltano tradizioni, riti e gastronomia. Questo, secondo Nunzia Nucci, favorirà la creazione e la promozione di nuovi itinerari turistici nel nostro paese.

“VISIONE DEL FUTURO“ rappresenta la seconda parte del percorso espositivo della straordinaria rassegna di Sant’Angelo del Pesco anch’essa inserita nel contesto dell’ANNO DEL TURISMO DELLE RADICI. Questa sezione offre una presentazione eloquente del paesaggio molisano, con una serie di immagini che catturano l’essenza e la bellezza paesaggistica di Sant’Angelo del Pesco. L’esposizione invita i visitatori a immergersi nelle meraviglie naturali e culturali del territorio, promuovendo una riscoperta delle sue radici e delle sue tradizioni. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino

Sant’Angelo del Pesco detiene purtroppo il primato di uno dei paesi con il più alto tasso di emigrazione rispetto alla popolazione residente. Questo fenomeno ha radici che risalgono agli anni successivi alla prima guerra mondiale e si è intensificato subito dopo la seconda guerra mondiale.

Il comune si sta impegnando a fondo per interpretare al meglio lo spirito di questo importante progetto e promuovere le sue bellezze, le tradizioni, i paesaggi e la sua storia. La sfida è avvincente, ma c’è fiducia che Sant’Angelo del Pesco saprà valorizzare con orgoglio il suo patrimonio storico-culturale e paesaggistico.

Auguriamo a Sant’Angelo del Pesco e ai 76 comuni del Molise un “Anno del Turismo delle Radici” ricco di scoperte e celebrazioni delle proprie tradizioni. Questo progetto innovativo rappresenta un’opportunità per il Molise e per Sant’Angelo del Pesco di riscoprire e valorizzare le proprie radici. Che sia un anno memorabile, dedicato alla riscoperta delle proprie origini e alla promozione del patrimonio culturale locale.