Equipaggiati di un’adeguata attrezzatura fotografica, abbiamo intrapreso un’avventura entrando in una misteriosa grotta, fino in fondo, superando i suoi 300 metri di lunghezza.
Fotografare senza l’uso del flash in condizioni di scarsa illuminazione rappresenta una sfida notevole, che mette alla prova l’abilità e la sensibilità artistica del fotografo. Tuttavia, queste difficoltà tecniche possono trasformarsi in un’opportunità unica per immortalare scene di straordinaria bellezza naturale, catturando momenti rari e preziosi che solo ambienti così particolari possono offrire.
Lac Souterrain de St-Léonard, Switzerland. Sotto il peso della montagna, le sagome degli esploratori emergono contro un bagliore dorato, silhouette mute contro la maestosità di un regno sotterraneo. Un’immensa cattedrale naturale di roccia, svela le sue forme illuminate in modo surreale, quasi come se le rocce si fossero sciolte per formare un paesaggio di sogno. – Photography: Oreste Di Cristino
Utilizzando solo la luce soffusa che filtra attraverso le fessure di una grotta e che si riflette sulle acque cristalline di un lago sotterraneo, bisogna aver provato diversi modi creativi per sfruttare al massimo ogni singolo raggio disponibile. I colori e le “texture“ delle rocce, creano effetti visivi drammatici e giochi di luce che trasformano un paesaggio sotterraneo in qualcosa di etereo e magico.
Lac Souterrain de St-Léonard, Switzerland. Tra la roccia millenaria della terra, la luce si fa strada per rivelare la storia scritta del lago sotterraneo. Qui, sotto l’incantato suolo svizzero, le pareti della grotta si ergono come pagine di un libro aperto, narrando il passaggio del tempo attraverso le loro forme scolpite dall’acqua e dal silenzio. – Photography: Oreste Di Cristino
Le immagini catturate in questi ambienti sono spesso avvolte da un’aura mistica, dove ogni scatto svela nuovi dettagli di un mondo sotterraneo e delle sue caratteristiche distintive. In un silenzio quasi assoluto, rotto solo dai suoni ovattati delle remate nell’acqua, il processo fotografico assume una qualità quasi meditativa. Diventa un’immersione intima e personale in un ambiente misterioso e normalmente inaccessibile.
Lac Souterrain de St-Léonard, Switzerland. La luce, filtra dall’alto, trasformando il lago in un palcoscenico per ombre e riflessi, creando un gioco di luci che sembra quasi magico. Le acque traslucide rivelano una danza lenta di pesci, in un mondo immobile. Una barca abbandonata riposa in attesa, complice silenziosa di questo spettacolo naturale. In questo luogo, dove il tempo sembra essersi fermato, l’atmosfera surreale e fiabesca si fonde con la roccia eterna, e la natura continua a sussurrare i suoi antichi segreti. – Photography: Oreste Di Cristino
Questo genere di fotografia fa più che documentare la bellezza visiva di luoghi straordinari come questo lago sotterraneo nelle Alpi svizzere. Il Lac Souterrain de St-Léonard svolge anche un ruolo cruciale nella sensibilizzazione verso il valore e la fragilità degli ambienti sotterranei. Attraverso le sue immagini, il lavoro fotografico trasmette la magia di questi luoghi e sottolinea l’importanza di proteggerli per le future generazioni.