Nell’aria fresca di una limpida mattinata settembrina, il sole tingeva di calore e luce i colori mutevoli dell’imminente autunno. In un tranquillo paesino immerso nella campagna, mi sveglio con un brivido di emozione nell’aria. Il momento perfetto per esplorare e catturare la bellezza della natura circostante.

Una giornata settembrina santangiolese veramente speciale. A caccia di avventure e di immagini multicolorate dell’autunno. – vivisantangelo

Con il motore ronzante della nostra 500, la macchina fotografica e qualche snack per una lunga camminata ci siamo diretti in direzione della silenziosa Via Roma. Dopo averla attraversata, siamo arrivati in aperta campagna. Nell’aria fresca del mattino e nella assoluta tranquillità del posto, le ore passavano senza ritmi comandati. Ci siamo diretti verso il “boschetto“. Il nostro sguardo catturava una campagna che ci regala colori meravigliosi che col passare dei giorni si caricava sempre più di sfumature dai colori caldi e brillanti. Il “foliage“ di Sant’Angelo del Pesco era già nell’aria. Foglie gialle, arancioni e rosse incominciavano a ricoprire il terreno come un tappeto multicolore.

Una giornata settembrina a Sant’Angelo del Pesco, Molise. La campagna regala colori meravigliosi che col passare dei giorni si carica sempre più di sfumature dai colori caldi e brillanti. – vivisantangelo

La nostra 500, con il suo design moderno e il tetto apribile, sembrava essere in perfetta armonia con l’atmosfera rilassante della giornata. Ogni tanto ci fermevamo lungo la strada, scendevamo e ci avventuravamo nei campi o lungo i sentieri per cogliere dettagli nascosti che solo l’estate settembrina poteva offrire.

Passando per il “boschetto“, una volta meta di picnic e divertimenti vari, ancora oggi custodisce storie e ricordi di un recente passato. Un luogo ideale per immortalare la fusione tra la bellezza della campagna e l’incanto dell’imminente autunno. Con la macchina fotografica tra le mani, ci concentravamo su ogni angolo, cercando di catturare l’anima del posto e la sua relazione con la natura circostante.

Il “foliage” di Sant’Angelo del Pesco è già nell’aria. – vivisantangelo

Mentre il sole saliva sempre più alto nel cielo, decidemmo di fare una breve pausa e goderci un piccolo picnic. Una coperta sul terreno e qualche snack osservando le nuvole spostarsi lentamente sopra di noi. Un momento di tranquillità e riflessione, in cui potevamo apprezzare davvero la bellezza di una giornata settembrina e l’aria un po’ frizzantina del piccolo paesello.

Sant’Angelo del Pesco, Molise. Una bellissima escursione attraverso sentieri tortuosi ed emozionanti in un “percorso avventura” in mezzo al verde e alla natura di un posto unico e stupendo. – vivisantangelo

Parcheggiamo la nostra 500 vicino al boschetto e ci uniamo a Francucc’, per oggi il nostro compagno di avventure. A bordo del suo fuoristrada ci siamo recati al suo frutteto. Un’esperienza indimenticabile nella natura santangiolese. Una bellissima zona piena di alberi di frutto immersa nella zona alta del paese. A settembre poi piena di colori diversi. Girevamo tra gli alberi raccogliendo le noci. La strada non asfaltata ci ha permesso di esplorare sentieri impervi completamente immersi in un verde caldo di settembre.

Sant’Angelo del Pesco, Molise. Al frutteto di Francuccio. Un po’ complesso arrivarci, perchè è davvero nella zona alta del paese, direzione “Le Tre Croci”. Finita la strada asfaltata, un sentiero impervio ci porta direttamente al frutteto, completamente immerso in un verde caldo settembrino. – vivisantangelo

Tra oltre 250 alberi da frutto, tra cui meli, noci, castagni, susini, ciliegi e mandorli, ci immergiamo in una giornata indimenticabile. Una chiacchierata e tante foto in una bellissima e memorabile giornata di fine settembre. Sulla strada di ritorno, scopriamo il fascino unico del “percorso avventura“ in mezzo al verde. In fuoristrada, Francucc’ attraversava percorsi sterrati e vecchie mulattiere, catturando la bellezza di questo luogo straordinario in armonia con la natura.

Sant’Angelo del Pesco, Molise. Al frutteto di Francuccio. Una bellissima zona piena di alberi di frutto. A settembre poi piena di colori diversi. – vivisantangelo

Sant’Angelo del Pesco, Molise. Al frutteto di Francuccio. Oltre 250 alberi da frutto: meli, noci, castagni, susini, ciliegi, mandorle. Una chiacchierata e tante foto in una bellissima e memorabile giornata settembrina. – vivisantangelo

“L’autunno è splendido e la campagna è piena di colori diversi. Le coccinelle portano fortuna? Sì, soprattutto quelle rosse. Aggrappata ad un riccio di castagno, una coccinella, apparentemente persa, sembra assaporare la natura che la circonda. Frammenti di meraviglia in un equilibrio di bellezza che soltanto madre natura sa regalarci“.

Sant’Angelo del Pesco, Molise, al frutteto di Francuccio. Una coccinella, apparentemente persa, sembra assaporare la natura che la circonda. – vivisantangelo

Nel tardo pomeriggio, a bordo della nostra 500, raggiungiamo la parte più bella del nostro piccolo paese: “Le Tre Croci“, dove un antico traliccio evoca un passato autentico. L’atmosfera si fa genuina e naturale, mentre fotografiamo incantevoli istantanee. Dall’alto, lo spettacolo è mozzafiato: le croci si ergono maestose verso il cielo, mentre dietro di loro svetta l’imponente rupe di Pescopennataro. In basso brilla come una gemma Sant’Angelo del Pesco.

Sant’Angelo del Pesco, Molise. Le Tre Croci dove la presenza dell’uomo è ben integrata nel paesaggio e ogni elemento trova il suo posto con naturale semplicità. – vivisantangelo

Tra i riflessi dorati dei raggi del sole tra le foglie e i rami che si stagliano contro il cielo azzurro ci avventuriamo lungo piccoli sentieri sterrati tra campi arati e colline che sembrano dipinte; tutto diventava ancora più genuino e naturale. Tutto questo in una bellissima giornata di fine settembre a Sant’Angelo del Pesco. La mia macchina fotografica è lì con noi, pronta a catturare ogni dettaglio di questa seducente bellezza settembrina.

Sant’Angelo del Pesco, Molise. Le Tre Croci: vedute panoramiche spettacolari. – vivisantangelo

Lo sguardo si spingeva sempre più lontano, seguivamo l’orizzonte. Il sole scendeva, tingendo il cielo di toni caldi e dorati, segno che la giornata stava volgendo al termine. Con la nostra 500, ci dirigemmo verso la piazza, lanciando un’ultima occhiata al paesaggio magico che lasciavamo dietro di noi. Facevamo parte di questo bellissimo universo.

Le emozioni non hanno orario, ma a Sant’Angelo del Pesco arrivano puntuali al tramonto. – vivisantangelo

Arrivati in piazza, ci sediamo in uno dei pochi tavoli del bar mentre il sorso rinfrescante di un Campari soda accompagnava il fluire dei nostri pensieri. Momenti di riflessione e nuove prospettive per la giornata successiva si aprivano davanti a noi.

In “periferia”, l’ultimo lampione mi dice di tornare indietro. È tardi ormai e Sant’Angelo del Pesco in una notte di settembre non può offrire di più. – vivisantangelo

La notte ci regalava una piacevole passeggiata sotto i lampioni nella solitudine delle strade deserte. In “periferia“, l’ultimo lampione ci invitava a tornare indietro. Il paesello non offriva di più. Con i bellissimi ricordi e le belle cose della giornata passata, torniamo in piazza. Il bar è chiuso, ma domattina alle otto in punto, “I Quattro Mori” sono lì ad accoglierci con un sorriso:

“Buongiorno Bruno, un cappuccino e un cornetto al cioccolato“.

A Sant’Angelo del Pesco, al cafè “I Quattro Mori“, il cornetto al cioccolato è sempre fresco di giornata e Bruno Pitzalis, il barista del paese, conosce tutte le tecniche per un buon caffè. – vivisantangelo

Una nuova giornata settembrina a Sant’Angelo del Pesco iniziava così: carica e con ancora tante pazze idee da condividere.