Ce l’abbiamo fatta! – vivisantangelo

Con la pubblicazione di quest’ultimo inserto, completiamo una serie di otto articoli che hanno brillantemente documentato l’evento “EXPO – SANT’ANGELO DEL PESCO IN MOSTRA“, tenutosi dall’8 al 20 agosto 2024 a Sant’Angelo del Pesco.

Curata meticolosamente da Oreste Di Cristino, fotoreporter e fondatore di “vivisantangelo“, e Nunzia Nucci, sindaca del paese, entrambi originari di Sant’Angelo del Pesco, l’opera ha raccolto una preziosa collezione di immagini, testi e narrazioni. Questo progetto è stato ideato per rivivere le nostre radici e mettere in luce il vasto patrimonio storico-culturale e paesaggistico di Sant’Angelo del Pesco. Sotto la loro guida, l’EXPO 2024 si è trasformato in una celebrazione vibrante, aprendo nuove prospettive sulle tradizioni e sulla splendida realtà di questo angolo nascosto dell’entroterra molisano.

La sfida è stata stimolante e ci ha confermato con fiducia e consapevolezza che Sant’Angelo del Pesco è pronto a valorizzare e celebrare con orgoglio il suo inestimabile patrimonio anche in futuro. Con questo articolo concludiamo magnificamente un’estate indimenticabile, ricca di convivialità e scambio culturale.

L’evento EXPO 2024 si inseriva perfettamente nell’anno dedicato al “Turismo delle Radici“, un progetto promosso e sostenuto da importanti istituzioni, tra cui il Ministero degli Esteri, il Ministero della Cultura e l’Unione Europea.

Sant’Angelo del Pesco, Molise. L’8 agosto 2024 si è tenuta a Sant’Angelo del Pesco, l’inaugurazione di “EXPO – Sant’Angelo del Pesco in Mostra“, un evento che ha visto la partecipazione di Andrea Di Lucente, vicepresidente della Regione Molise; Nunzia Nucci, sindaca di Sant’Angelo del Pesco; e Oreste Di Cristino, fotoreporter e fondatore di vivisantangelo.

Nell’agosto afoso del 2024, quando il piccolo paese si riempiva di vita e colori, la piazza principale di Sant’Angelo del Pesco si trasformava in uno scenario vibrante. Le pareti del municipio e dell’ex-asilo, solitamente spoglie, prendevano vita con 16 imponenti tele che raccontavano la ricca storia del paese. L’itinerario espositivo si snodava dalla piazza principale, attraversava Piazza Nuonno e proseguiva fino a Piazza Novembre ’43, dove culminava in uno spazio suggestivo sotto una tenda bianca composta da sette gazebo. Qui, i visitatori venivano accolti in un’atmosfera di profondo coinvolgimento culturale, immersi in un percorso che celebrava le radici e le tradizioni del luogo.

Per dodici giorni, dall’8 al 20 agosto, “EXPO – Sant’Angelo del Pesco in Mostra“ ha attirato numerosi visitatori, suscitando grande interesse e stupore per l’originalità dell’evento. Aperta sia di giorno che di notte, l’esposizione offriva un rifugio ai “giovani della notte“, che trovavano tra pannelli storici, tele e fotografie di grandi dimensioni un’oasi di quiete. In questo scenario notturno, il passato si intrecciava armoniosamente con il presente, creando un’atmosfera di serena continuità, in cui la storia del paese riviveva sotto una luce nuova.

Fin dall’ingresso di Piazza Nuonno si respirava un’atmosfera di calorosa accoglienza. Visitatori di tutte le età, spinti da un misto di entusiasmo e curiosità, si immergevano nelle immagini che li conducevano in un affascinante viaggio nel tempo. La serie inaugurale, intitolata proprio “Viaggio nel Tempo“, ripercorreva momenti cruciali della storia locale, dal dramma della guerra all’emigrazione di massa, fino alla rinascita degli anni ’50, ’60 e ’70, offrendo una profonda riflessione sulla resilienza della comunità. L’evento rappresentava un’occasione unica per riscoprire e celebrare il ricco patrimonio storico e culturale del paese. La rassegna fotografica, capace di catturare l’attenzione di ogni visitatore, trasmetteva una malinconica sensazione, come se il tempo, sotto la tenda bianca, si fosse magicamente sospeso.

Uno dei segmenti più toccanti dell’esposizione era dedicato agli eventi della Seconda Guerra Mondiale e al successivo periodo di ricostruzione. Attraverso un suggestivo intreccio di fotografie d’epoca e pannelli esplicativi, i visitatori venivano accompagnati in un viaggio emozionante tra la devastazione, lo sfollamento e il faticoso, ma carico di speranza, cammino verso la rinascita del paese.

In netto contrasto con il tono malinconico della memoria storica, la sezione “Visione del futuro“ proponeva una serie di immagini di grande formato che mettevano in risalto la bellezza paesaggistica di Sant’Angelo del Pesco. Queste fotografie, di altissima qualità e ricche di dettagli, invitavano i visitatori a scoprire le meraviglie naturali e culturali del territorio, mostrando angoli nascosti, distese innevate e suggestivi paesaggi notturni. La mostra offriva una visione innovativa e affascinante del patrimonio santangiolese, permettendo al pubblico di immergersi nelle molteplici sfaccettature del paese attraverso una monografia visiva che ne celebrava i luoghi più incantevoli e caratteristici.

La risposta del pubblico è stata unanime: molti si fermavano a commentare, stupiti nel rivedere luoghi familiari sotto una luce nuova, più poetica e suggestiva. I visitatori riflettevano sulla particolarità della rassegna, spesso scambiandosi impressioni. « Questo posto lo conosco », osservava una signora, indicando una foto di un tramonto sulle Tre Croci, « eppure sembra diverso… più poetico ». L’esposizione offriva una prospettiva inedita, capace di trasformare anche gli angoli più noti in visioni cariche di fascino.

Un “Guest Book“, il libro degli ospiti posizionato su un tavolo raccoglieva le impressioni dei visitatori, offrendo una preziosa testimonianza dell’impatto emotivo dell’esposizione. I commenti elogiavano la capacità delle immagini di toccare l’anima e di mantenere vive le radici culturali della comunità, ricordando per sempre la bellezza dell’esperienza vissuta.

Nonostante il calare della notte, l’EXPO 2024 restava aperta, trasformandosi in un luogo di continua riflessione e dialogo tra passato e futuro. Sant’Angelo del Pesco, sotto quella tenda bianca, non era solo una semplice esposizione di immagini, ma un organismo vivente, in cui passato, presente e futuro si intrecciavano armoniosamente.

Con l’arrivo dell’alba, mentre le prime luci illuminavano il paese e l’aria del mattino era ancora carica di emozioni, la narrazione visiva proseguiva il suo racconto silenzioso, parlando a chi sapeva e voleva ancora ascoltare, in un contrasto affascinante tra due mondi che coesistevano nello stesso spazio.

Sul giornale di Sant’Angelo del Pesco, “vivisantangelo.com“, potrete trovare numerose immagini e racconti dedicati a questo evento straordinario. Nel frattempo, desideriamo rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno seguito con interesse il percorso di questa iniziativa, che ha portato una ventata di novità nel nostro paese. Il vostro sostegno è stato prezioso e fondamentale per il successo dell’evento.

L’evento ha riscosso un grande successo, tanto che l’intera comunità, dai più giovani ai meno giovani, ha manifestato il desiderio di dare continuità a questa iniziativa, proponendo nuove idee e progetti per il futuro. Siamo impazienti di ritrovarci nuovamente nel nostro splendido paese per altre occasioni, nuovi eventi e nuove entusiasmanti iniziative, che certamente non tarderanno ad arrivare.

Con affetto e un tocco di nostalgia, vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima occasione!