L’evoluzione dell’intelligenza artificiale sta rivoluzionando diversi aspetti della nostra vita quotidiana. Un esempio tangibile è il suo impatto nel campo della fotografia, dove sempre più professionisti sfruttano questa tecnologia per ottimizzare il proprio flusso di lavoro. L’intelligenza artificiale, nota come AI, ha già conquistato un ruolo predominante in questo settore, facilitando e velocizzando le operazioni quotidiane legate alla cattura delle immagini. Ogni volta che premo il pulsante di scatto della mia fotocamera, sto usufruendo intuitivamente di una parte dell’intelligenza artificiale.
THE DIAMOND LAKE IN THE UMPQUA NATIONAL FOREST, OREGON USA. Un’immagine creata mediante l’ausilio dell’intelligenza artificiale, utilizzando i parametri fotografici propri di una Nikon D5 – Oreste Di Cristino, MIDJOURNEY
La mia fotografia va ben oltre una semplice passione o una professione; è il mezzo attraverso il quale soddisfo un bisogno personale, ovvero documentare il mondo dopo averlo esplorato per tutta la vita. Per comprendere appieno il ruolo dell’intelligenza artificiale nella fotografia ed esplorare le sue possibilità nei reportage globali, ho deciso di unirmi alla piattaforma “Midjourney“. Il mio obiettivo è di avvicinarmi ai “generatori di immagini“ per comprendere come questi strumenti possano essere utilizzati nei nostri reportage in giro per il mondo. Sto esplorando la creazione di immagini sintetiche, ovvero immagini generate artificialmente tramite l’intelligenza artificiale, per ampliare le sempre più esigenti prospettive della pratica fotografica.
IL FIUME TAGUS A LISBONA IN PORTOGALLO. Foto realizzata attraverso l’impiego di attrezzatura fotografica Nikon – Oreste Di Cristino, NIKON D5
Attraverso la collaborazione con “Midjourney“, ho fornito un “prompt“( testo descrittivo) e ho generato dei codici specifici, sfruttando naturalmente la mia creatività e sperimentando con pazienza. Passo dopo passo, ho raggiunto l’obiettivo di creare immagini straordinarie che, sebbene non abbiano alcun corrispettivo nella realtà, sono sorprendentemente realistiche e si avvicinano notevolmente a quelle catturate con la mia Nikon. La sfida era capire come l’intelligenza artificiale potesse produrre immagini “sintetiche“ così convincenti da sembrare essere scattate da una fotocamera. Ebbene, il risultato è stato davvero sorprendente.
SMTH ROCK STATE PARK, OREGON USA. Un’immagine creata mediante l’ausilio dell’intelligenza artificiale, utilizzando i parametri fotografici propri di una Nikon D5 – Oreste Di Cristino, MIDJOURNEY
Sebbene possa sembrare una novità recente, il concetto di intelligenza nei software delle fotocamere è sempre stato presente. Molte fotocamere, specialmente le più recenti, sono dotate di un sistema intelligente che può essere considerato una forma preliminare di intelligenza artificiale. Tra le funzionalità più avanzate, molte fotocamere offrono il riconoscimento facciale del soggetto da mettere a fuoco, consentendo ai fotografi di ritratto di utilizzare la messa a fuoco automatica per identificare istantaneamente il volto del soggetto. Alcuni modelli si spingono oltre, mettendo a fuoco automaticamente l’occhio sinistro o destro del soggetto, mentre altre fotocamere consentono di passare dal riconoscimento facciale umano a quello animale. Inoltre, fastidi comuni come gli occhi rossi vengono automaticamente corretti nelle fotocamere più moderne, semplificando la vita di fotografi e ritrattisti.
SCENARI PARADISIACI, SVIZZERA. Foto realizzata attraverso l’impiego di attrezzatura fotografica Nikon – Oreste Di Cristino, NIKON D5
Alcune fotocamere adottano tecnologie avanzate per garantire una corretta esposizione e cattura delle scene. Questi strumenti consentono ai fotografi di concentrarsi meno sulla regolazione tecnica dell’esposizione e più sulla parte creativa della composizione. Tra le caratteristiche salienti, vi è l’uso di tecnologie speciali per lo zoom e miglioramento dell’immagine. Queste funzionalità consentono di ingrandire le immagini, mantenendo la risoluzione originale o addirittura migliorandola, rendendo possibile la stampa di fotografie di grandi dimensioni con dettagli estremamente nitidi.
KATARA CULTURAL VILLAGE. Un’immagine creata mediante l’ausilio dell’intelligenza artificiale, utilizzando i parametri fotografici propri di una Nikon D5 – Oreste Di Cristino, MIDJOURNEY
Come qualsiasi tecnologia, anche le funzionalità integrate nelle fotocamere non sono sempre prive di difetti. Tuttavia, i produttori lavorano costantemente per perfezionare e aggiornare queste caratteristiche ad ogni lancio di un nuovo modello. Attualmente, l’intelligenza artificiale sta compiendo progressi significativi, e averla integrata nella propria fotocamera può portare a risultati spettacolari.
MEDIACITYUK, GREAT MANCHESTER ENGLAND. Foto realizzata attraverso l’impiego di attrezzatura fotografica Nikon – Oreste Di Cristino, NIKON D5
L’intelligenza artificiale, nella sua attuale concezione, sta rendendo i fotografi più efficienti e in grado di catturare immagini di maggiore bellezza. Le capacità delle fotocamere sono notevolmente migliorate grazie a questa tecnologia, che può addirittura apportare modifiche automatiche alle foto. Con l’accessibilità e il perfezionamento crescenti dell’intelligenza artificiale, le sue tecnologie open source stanno entrando nel mercato. Programmi come Midjourney consentono ai fotografi di porre domande e ricevere risposte dall’intelligenza artificiale, simulando una conversazione. Non vi è alcun dubbio che l’intelligenza artificiale stia contribuendo a una rivoluzione nella fotografia e oltre. Nel mercato, esistono diverse soluzioni software che sfruttano l’intelligenza artificiale per agevolare il lavoro quotidiano dei professionisti del settore.
RIGA, LETTONIA. Un’immagine creata mediante l’ausilio dell’intelligenza artificiale, utilizzando i parametri fotografici propri di una Nikon D5 – Oreste Di Cristino, MIDJOURNEY
Nel contesto attuale, ci troviamo nell’era della “generazione di immagini AI“, che consente di creare immagini mediante la semplice digitazione di poche parole. Basta inserire un “prompt“, ovvero un testo descrittivo o persino un intero paragrafo, per ottenere anteprime visive e scegliere l’immagine finale desiderata. Tuttavia, è fondamentale comprendere che l’utilizzo di questa tecnologia implica la creazione di fotografie artificiali. Nel caso in cui vengano pubblicate, è di estrema importanza specificare tale natura al fine di preservare l’integrità artistica e trasparenza nell’uso di queste immagini generate artificialmente.
PONTE MILVIO ROMA. Foto realizzata attraverso l’impiego di attrezzatura fotografica Nikon – Oreste Di Cristino, NIKON D5
I fotografi stanno sempre più utilizzando l’intelligenza artificiale non solo per ottimizzare l’editing delle immagini, ma anche per semplificare la gestione delle proprie attività, risparmiando prezioso tempo. Nella fotografia, l’intelligenza artificiale si propone di raggiungere due obiettivi principali: accelerare i processi di lavoro e migliorare la qualità delle immagini. Le immagini generate artificialmente dall’AI diventano uno strumento utile, più veloce e tecnicamente preciso, agendo in sinergia e complementarietà con la visione personale del fotografo. Questa collaborazione con l’intelligenza artificiale promette di stimolare la creatività, perfezionare le abilità tecniche e trasformarsi in un assistente creativo realmente formidabile per il mondo della fotografia.
BELFAST, IRELAND. Un’immagine creata mediante l’ausilio dell’intelligenza artificiale, utilizzando i parametri fotografici propri di una Nikon D5 – Oreste Di Cristino, MIDJOURNEY