Khor-Al-Udeid, situato sulla costa orientale del Qatar è un’incantevole fusione di paesaggi che cattura l’essenza della natura in Qatar. È un luogo affascinante dove il deserto incontra un oceano creando uno spettacolo paradisiaco. Una meraviglia naturale – “Inland Sea“ – una delle più affascinanti attrazioni geografiche della regione e di tutta la zona del Golfo Persico. Non molto lontano dai grattacieli della capitale Doha.

Le Isole Faroe: un paradiso incontaminato ed esplorato da pochi. Con i suoi 50.000 abitanti, quest’arcipelago offre uno straordinario paradiso naturale con paesaggi mozzafiato, villaggi di pescatori pittoreschi, innumerevoli varietà di uccelli e greggi di pecore che si mescolano con la natura rigogliosa e verdeggiante e le montagne solitarie. L’orizzonte oceanico, le case colorate e molte altre singolarità, danno al territorio un senso di freschezza e rinnovamento.

“Clink Street“, una strada storica nella “Bankside“ di Londra, collega la Cattedrale di “Southwark“ al “Globe Theatre“ di Shakespeare. Questa stradina stretta e buia di notte è famosa per la sua leggendaria prigione, la “Clink Prison“, una delle più antiche e famigerate del paese. Da qui deriva l’espressione “in the clink“ (in prigione). Vicina e parallela al Tamigi, la strada porta direttamente al “Tower Bridge“. Esplorando la riva sud del Tamigi a piedi da “Westminster Bridge“ fino al “Tower Bridge“, in 50 minuti, si possono scoprire angoli nascosti e luoghi iconici e svelare la vera essenza di Londra.

Esplorare terre remote ed estreme, immergersi in culture diverse e complesse, raccontare storie senza limiti geografici. I paesaggi si trasformano in poesie visive, i volti silenziosi narrano storie, la natura svela la sua semplice essenza. In questo viaggio che mi arricchisce, catturo ogni incontro, trasformando ogni scatto in un linguaggio universale. L’avventura coinvolge passione e perseveranza, richiede impegno e dedizione, ma soprattutto uno attento sguardo fotografico.

Come diceva Emily Dickinson: « Per viaggiare lontano, non c’è nave migliore di un libro »

In un mondo sempre più digitale, dove molti leggono libri virtuali su dispositivi elettronici, le mini-biblioteche rappresentano un’opportunità unica per ritrovare il piacere della lettura trasparente e palese. Qui, tutti possono portare e prendere libri a loro piacimento, sfogliarli, immergersi in storie appassionanti e arricchire la propria mente. Un gesto di condivisione spontanea e di generosità che promuove la cultura e l’apprendimento tra le persone.

Imponenti ghiacciai e iceberg, orsi polari che si muovono agilmente tra i ghiacci, balene che sfiorano la superficie dell’acqua. In mezzo a questa bellezza selvaggia, si trovano coraggiosi ricercatori che studiano l’ecosistema polare, vecchi minatori che una volta sfruttavano la ricchezza del carbone, e poi birra. Nella capitale più settentrionale del pianeta, per quattro mesi, da maggio ad agosto, si crea un’atmosfera unica e surreale, non è mai notte.

Il ponte Bruvegen conosciuto anche come ponte di Tromsø, è un’opera straordinaria che abbraccia lo stretto di Tromsøysundet, collegando l’incantevole isola di Tromsøya alla terraferma. Ci troviamo nel profondo nord della Norvegia. Questo capolavoro di ingegneria e design è un simbolo di connessione tra la vivace cittadina di Tromsø e le terre nordiche. Attraversando il ponte, si può ammirare la natura selvaggia circostante, che ha ispirato numerose spedizioni verso l’Artico e il Polo Nord. Un ponte che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la cittadina, unendo non solo due sponde, ma anche la storia, la cultura e la bellezza della Norvegia settentrionale.