Le Isole Svalbard: oltre il confine del normale

Le Isole Svalbard, l'ultima frontiera abitata dall'uomo prima del Polo Nord – © Oreste Di Cristino [Svalbard]

Le isole Svalbard sono un’ultima frontiera abitata dall’uomo. Offrono territori inesplorati, avventure mozzafiato, una natura intatta e sfide tecnologiche. Ny-Alesund, base storica delle grandi esplorazioni polari del ‘900, ha visto partire illustri esploratori come Amundsen, Nansen, Nobile e Sverdrup. Questo racconto correlato da immagini esclusive cerca di catturare l’indescrivibile unicità di questo luogo. Davanti a noi si stagliano le ombre e le orme dei coraggiosi pionieri che hanno aperto la strada verso il Polo Nord.

All’80° parallelo nord nel cuore del Mar di Groenlandia ai confini con Oceano Polare Artico – © Oreste Di Cristino [Svalbard]

Provenienti da Tromsø, siamo atterrati a Longyearbyen, nelle Svalbard: un mondo affascinante, vicino al Polo Nord, ma sembra un altro pianeta.

Ma dove si trovano esattamente le Isole Svalbard? All’80° parallelo nord nel cuore del Mar di Groenlandia ai confini con Oceano Polare Artico. Circondate da una vastità di ghiaccio, con la Groenlandia ad ovest, l’arcipelago russo Franz-Josef Land ad est e l’Europa continentale a sud. Un vasto e immacolato deserto artico popolato da una fauna tipica dell’estremo nord; “il regno dell’orso polare“, uno degli ultimi territori selvaggi del nostro pianeta.

Le Svalbard, un altro pianeta – © Oreste Di Cristino [Svalbard]

Le Svalbard: un regno di bellezza austera e misteriosa. Antiche città minerarie e una fauna incredibile. Orsi polari, volpi artiche e renne. L’ingresso in un magico mondo glaciale. La maggior parte delle isole è coperta di ghiacci, con temperature invernali che raggiungono i -40°C e massime estive di 5-6°C. Una terra di estremi e meraviglie senza tempo.

Le Svalbard, un vasto e immacolato deserto artico popolato da una fauna tipica dell’estremo nord – © Oreste Di Cristino [Svalbard]

Un arcipelago composto da un centinaio di isole di cui la più grande, la più estesa e la principale è Spitsbergen. Questa vasta isola è anche l’unica abitata dalle persone, con la sua città più popolosa, Longyearbyen, che accoglie circa 2200 residenti. Gli altri piccoli villaggi e insediamenti si trovano anch’essi a Spitsbergen. Le restanti isole sono disabitate e inaccessibili e protette come preziose riserve naturali. Un rifugio selvaggio per coloro che si adattano in queste terre estreme.

L’ufficio postale di Ny-Alesund, villaggio scientifico di circa 30 residenti – © Oreste Di Cristino [Svalbard]

Longyearbyen, la città più settentrionale al mondo con oltre 1.000 abitanti, è sede dello Svalbard Global Seed Vault: un centro cruciale per preservare il patrimonio genetico delle sementi. Una struttura con porte di acciaio di notevole spessore e capace di resistere ad una eventuale guerra nucleare o ad un incidente aereo, protegge i semi da eventuali catastrofi. Negli ultimi anni, grazie all’incremento del turismo, Longyearbyen è si è popolata di hotel, ristoranti e negozi e agenzie turistiche che offrono emozionanti escursioni nelle suggestive terre delle Svalbard. Una destinazione unica che unisce preservazione e avventura.

Longyearbyen, la città più popolosa delle Svalbard con circa 2000 residenti – © Oreste Di Cristino [Svalbard]

Le Isole Svalbard sono il regno incontestato dell’orso polare, e per garantire sicurezza, è fondamentale essere accompagnati da guide esperte al di fuori di Longyearbyen. La natura artica è spietata ma fragile, pertanto oltre la metà dell’arcipelago è protetta, con la certificazione di “Destinazione Sostenibile“. Un marchio di qualità che attesta l’impegno sistematico nel ridurre l’impatto negativo del turismo.

Le Svalbard, primo testimone del riscaldamento globale, rivelano la cruda verità – © Oreste Di Cristino [Svalbard]

Ci attendono giornate intense di incontri, visite e reportage. In programma, una visita unica: la città fantasma di Pyramiden. Ci addentreremo in un museo vivente che ci trasporterà nell’epoca dell’ex Unione Sovietica. Questo insediamento semi abbandonato, situato a ovest di Longyearbyen, ospitava una comunità di circa 1000 minatori russi che lavoravano nelle vicine miniere di carbone. Oggi, Pyramiden è diventata l’ultima città fantasma prima del Polo Nord. Cercheremo di scoprire più informazioni su questo luogo abbandonato dai russi nel 1998.

Ny-Alesund, base storica delle grandi esplorazioni polari del ‘900, ha visto partire illustri esploratori come Amundsen, Nansen, Nobile e Sverdrup – © Oreste Di Cristino [Svalbard]

Da Longyearbyen, a bordo di un battello con propulsione ibrida esploreremo le isole più a nord dell’arcipelago e ci imbarcheremo in un’avventura alla ricerca degli orsi polari e delle meravigliose balenottere azzurre.

A Longyearbyen, imperdibili attrazioni: il North Pole Expedition Museum, che racconta la scoperta del Polo Nord; la suggestiva Svalbard Kirke; l’Art Hall Svalbard, galleria d’arte; il Svalbard Museum, che ripercorre la storia dell’arcipelago; e la rinomata Svalbard Brewery, la birreria più al nord al mondo. Esperienze uniche ed esclusive per arricchire i nostri racconti.

A bordo di un battello con propulsione ibrida esploreremo le isole più a nord delle Svalbard – © Oreste Di Cristino [Svalbard]

Le Svalbard, estreme terre del pianeta, superano in latitudine l’insediamento più settentrionale della Groenlandia. Le terre del sole di mezzanotte e del buio di mezzogiorno. Un viaggio in cima al mondo, verso il Polo Nord. Una meta affascinante che sfida i confini del normale.