Bobby Rush: il Re del Soul Blues

A 90 anni ha ancora la forza e la passione di un giovane artista. Sulla scena musicale ha raggiunto 70 anni di carriera. Ha iniziato a strimpellare la chitarra all’età di 11 anni. Il suo vasto archivio di concerti testimoniano la sua maestria e l’amore per questo genere musicale. Vincitore di numerosi Blues Music Awards, in scena, attraverso la sua musica, mette in mostra le sue leggendarie capacità di narrazione. La sua voce magnetica, la chitarra ipnotica e l’abilità con l’armonica sono ancora affascinanti e incantano chi ha il privilegio di ascoltarlo.

Bobby Rush sul palco del Blues Rules Crissier Festival 2023 – © leMultimedia.info – Oreste Di Cristino

Trascorrere una serata in compagnia di Bobby Rush non è sempre scontato, ma quando accade diventa un’esperienza indimenticabile. Il suo blues, la sua voce, profonda e appassionata, le emozioni che penetrano nel cuore, creano un’atmosfera di festa e condivisione. I racconti tra le sue canzoni sono un viaggio nella storia del blues, che possono arricchire una serata di una dimensione unica e indelebile.

Bobby Rush sul palco del Blues Rules Crissier Festival 2023 – © leMultimedia.info – Oreste Di Cristino

Bobby Rush (Emmett Ellis è il suo vero nome) è nato il 10 novembre 1933 a Homer, piccolo sobborgo della Louisiana rurale. Un’icona vivente del Soul Blues che ha saputo unire le radici profonde della musica blues e l’energia contagiosa del soul. Con più di mezzo secolo alle spalle di carriera e migliaia di concerti in archivio, si è guadagnato il titolo di « Re del Soul Blues » grazie al suo stile unico e alla sua inconfondibile voce. La sua musica, un incrocio tra il blues tradizionale del Delta del Mississippi e il funk, ha influenzato molti artisti, tra cui anche Prince, che ha definito Bobby Rush come una delle sue principali ispirazioni. L’abilità di unire la passione e l’energia del soul con la malinconia del blues ha reso la sua musica unica nel suo genere.

Bobby Rush sul palco del Blues Rules Crissier Festival 2023 – © leMultimedia.info – Oreste Di Cristino

Bobby Rush è rimasto sempre fedele alle sue radici. La sua musica parla della vita quotidiana, delle gioie e delle tristezze, delle speranze e delle delusioni e rimane un testimone vivente della ricchezza culturale e musicale che ha plasmato il soul blues americano. Girando il mondo, porta con se la sua musica a nuove generazioni di appassionati di blues.

Al Blues Rules Crissier Festival 2023, Bobby Rush ha incantato il pubblico. Alle 22:00 in punto, l’entusiasmo è esploso alle stelle quando, salendo sul palco, risuonava il suono caratteristico del Mississippi Blues. Le sue bellissime storie, il suo poetico e innato talento musicale, il suo carisma e la sua energia contagiosa hanno reso l’atmosfera elettrizzante. La presenza magnetica sul palco e il suo talento hanno dominato la serata, confermando ancora una volta il suo status di leggenda vivente del blues.

Bobby Rush sul palco del Blues Rules Crissier Festival 2023 – © leMultimedia.info – Oreste Di Cristino

Il suo carisma, la sua maestria musicale e la sua fusione unica di funk, swamp blues, soul e gumbo nelle sue composizioni e arrangiamenti sono stati semplicemente straordinarie. Come detto, la Louisiana ha dato i natali a questo leggendario musicista, ma il suo impatto si estende ben oltre i confini dello Stato americano. È diventato un’icona del genere, un punto di riferimento per gli artisti emergenti e una figura ammirata dal pubblico di tutto il mondo. Il suo talento senza tempo continuerà a ispirare le generazioni future di musicisti.

Abbiamo avuto l’opportunità di incontrarlo. Il suo sguardo intenso e profondo e la sua voce rauca e ferma raccontavano con chiarezza il valore del successo ottenuto. Per decenni, il blues è stato il suo compagno di viaggio, e Bobby Rush, oggi, continua ancora a suonarlo, con passione e dedizione. A quasi 90 anni, Bobby Rush, si immerge nelle radici grezze del blues per rendere omaggio ai maestri del Mississippi che hanno plasmato il suo cammino musicale. È un’icona del blues da quando ha preso per la prima volta una la chitarra in mano: aveva 11 anni.

Un piacevole incontro al Blues Rules Crissier Festival. Nel profondo della sua anima, egli è un interprete del blues autentico e appassionato. Ci ha confidato che sin da giovane ha cantato blues e che il blues è tutto ciò che è. La sua connessione con il genere è così profonda che, sebbene possa aggiungere un tocco funky come altri artisti, la radice fondamentale della sua musica rimane il blues. È un amore e un impegno che dureranno per sempre.

È stato un privilegio incontrarlo, ascoltarlo e condividere la sua passione per il blues. Un momento veramente speciale, un’esperienza indimenticabile. Bobby Rush rimarrà sempre un maestro del blues, un’incarnazione viva di una tradizione che ha plasmato la sua musica e la sua identità artistica. Bobby Rush, il leggendario musicista della Louisiana, l’autentica leggenda vivente, il “Re del Soul Blues“ ha ancora molto da dire e da offrire, e non vediamo l’ora di scoprire quale meraviglia ci riserverà in futuro.