Maserati, radici monegasche e una scommessa tutta elettrica

Maserati MSG Racing. Monoposto a propulsione elettrica in gara all'E-Prix di Monaco 2023. © leMultimedia.info, elaborazione grafica Oreste Di Cristino. [Monte Carlo (Principato di Monaco)

Sabato, 6 maggio 2023, sul leggendario circuito cittadino di Monaco, lo stesso tracciato utilizzato per il celeberrimo GP di Formula 1, era in scena la gara dell’𝗲𝗣𝗿𝗶𝘅 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝗮𝗰𝗼 della Formula E: nona corsa stagionale del Mondiale 2023. Tutto il programma dalle prove libere alle qualifiche fino alla gara si è svolto in un’unica giornata in un circuito che si snoda, come d’abitudine, per le strette strade di Monte Carlo serpeggiando tra le leggendarie curve Mirabeau, Sainte Devote, Antony Noghes, Tabaccaio, Rascasse. Siamo arrivati a Monaco in mattinata, non per commentare la gara, ma per acquisire ulteriori e importanti informazioni sull’evoluzione del propulsore elettrico delle vetture di terza generazione Gen3 e in modo particolare la Maserati MSG Racing.

Maximilian Günther, il pilota della Maserati MSG Racing prima del E-Prix di Monaco 2023. © Maserati MSG

Le nuove monoposto di Formula E, le Gen3, con una potenza massima di 350kW, ovvero il 75% in più rispetto alle vetture di prima e seconda generazione. Una capacità di ricarica di 600kW grazie ad avanzate tecnologie nel sistema di frenata, la Gen3, entrata in servizio quest’anno, incarna una delle più grandi innovazioni che l’industria automobilistica elettrica ha visto nella sua storia. Dotate di trazione integrale, le vetture di Formula E 2023 spingono oltre tutti quei limiti che ancora fino a oggi limitavano lo sviluppo e la promozione della mobilità elettrica. E proprio in questo momento cruciale che Maserati sceglie di lanciarsi nuovamente nelle corse automobilistiche, 66 anni dopo, ma questa volta con la scommessa del tutto elettrico.

Edoardo Mortara, il pilota della Maserati MSG Racing in una intervista nel E-Prix di Monaco 2023. © leMultimedia.info [Monte Carlo (Principato di Monaco)]

Maserati, primo marchio italiano in Formula E

La sfida è nuova anche per Maserati. L’ultima volta che il marchio si è fatto notare nelle corse automobilistiche risale al 1957, anno dell’incoronazione di Juan Manuel Fangio in Formula 1 con la 250F. Dopo questo successo Maserati si ritira dalle gare competitive. E così sessant’anni dopo, nel 2023, riappare ai vertici del motorsport con la convinzione che l’innovazione elettrica è il futuro dell’industria automobilistica e che il Tridente abbia un posto da prendere per riorientare il corso della loro storia. Diventa il primo marchio italiano ad aderire alla Formula E.

Una delle monoposto della Maserati MSC Racing nei box della pit lane del circuito di Monte Carlo. © leMultimedia.info [Monte Carlo (Principato di Monaco)]

Storicamente, la Maserati si è sempre distinta nella produzione di gamme complete di vetture esclusive, immediatamente riconoscibili per la loro unicità e per il loro simbolo, il Tridente, avendo avuto sempre un punto di riferimento nel mondo automobilistico. Ognuna delle loro auto, come la berlina di lusso Quattroporte, la Ghibli o la Levante viene presentata come la reinvenzione permanente della più pura auto sportiva italiana. Il design, la tecnologia, il comfort, l’eleganza e persino le loro garanzie di sicurezza li hanno sempre resi modelli di riferimento in tutto il mondo. Ma i tempi cambiano e così pure le intenzioni del marchio Tridente. Si sta lavorando alla produzione della sua primissima gamma elettrica, la Maserati Folgore. Si apprende che entro il 2025 tutti i modelli della casa saranno proposti in versione completamente elettrica e entro il 2030 l’intera gamma Maserati funzionerà solo con propulsione elettrica. Il modello a benzina è destinato a scomparire.

Uno dei box della Maserati MSC Racing nel E-Prix di Monaco 2023. © leMultimedia.info [Monte Carlo (Principato di Monaco)]

È così che all’annuncio della cessione del gruppo Venturi in Formula E – presente sul circuito sin dalla stagione inaugurale nel 2014 -, Maserati si è rapidamente posizionata per sostituirlo in seno alla Formula E. La squadra, ribattezzata Monaco Sports Group, dopo il passaggio di consegne, ha ovviamente mantenuto gli stessi dirigenti alla guida. « L’ethos e i valori rimangono gli stessi », hanno affermato in una dichiarazione nel settembre 2022. Un nuovo motore, una nuova macchina, le complesse modifiche e la nuova organizzazione degli ingegneri di pista, hanno reso il lavoro ancora più duro. « Ci siamo abituati alla nuova struttura, a una monoposto sempre più all’avanguardia. »

La Maserati MSG Racing durante il E-Prix di Monaco 2023.© leMultimedia.info [Monte Carlo (Principato di Monaco)]

Nell’era delle monoposto di terza generazione

La Gen3 è una monoposto di terza generazione svelata lo scorso anno dall’organizzazione della Formula E e dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile). Ogni stagione, la Formula E, guidata dallo spagnolo Alejandro Agag, lavora alla progettazione di un’auto che possa sempre più conciliare alte prestazioni, efficienza e sviluppo sostenibile senza compromessi. La Gen3 rappresenta, oggi, la versione di maggior successo di questo sviluppo tecnologico diventando un’auto di riferimento di questa stagione.

Il box della Maserati MSG Racing di Edoardo Mortara al E-Prix di Monaco 2023. © leMultimedia.info [Monte Carlo (Principato di Monaco)]

Proprio qui a Monaco, appena un anno fa, la Formula E e la FIA hanno svelato i contorni della nuova monoposto. Gen3, un nuovo prototipo, che concentra una quantità impressionante di innovazioni tecnologiche, ha il vantaggio di essere sempre più adatto alle corse in ambienti urbani. Già prima, le diverse generazioni di auto a partire dal 2014 avevano tutte rappresentato un importante passo avanti nella progettazione di una mobilità elettrica di qualità. La Gen2, comparsa nel corso della stagione 2018, aveva, dal canto suo, evidenziato una capacità di queste vetture di riuscire a rigenerare energia, di guadagnare potenza a metà gara (grazie all’attivazione della modalità attacco, “Attack Mode“), migliorando al contempo la longevità energetica delle batterie.

La Maserati MSC Racing. Il primo marchio italiano entrato in Formula Electric. © MaseratiMSG

Da allora, lavorando su aerodinamica, motori e tecnologia dei freni, gli ingegneri ABB e i rappresentanti Formula E hanno continuato a spingere i limiti della macchina. La Gen3 rappresenta oggi il valore standard di una vettura capace di adattarsi sia ai vincoli dello sport di alto livello, ma anche alle tante sfide energetiche della mobilità del futuro. E proprio in questo nuovo e rivoluzionario contesto che la Maserati sta muovendo, con grande stile e capacità, i suoi nuovi e decisivi passi verso il futuro, non molto lontano, della più pura auto sportiva “Made in Italy“. Il bello dell’Italia: design, stile, eleganza.