Siete giunti qui da diverse direzioni. Alcuni di voi hanno percorso la A14 da Nord, uscendo al casello di Val di Sangro. Da lì, avete proseguito sulla strada statale 652 “Fondo Valle Sangro“ fino a raggiungere Sant’Angelo del Pesco.

Altri, invece, sono partiti da Roma, percorrendo l’autostrada A1 e uscendo al casello di San Vittore. Da lì, avete seguito la direzione Venafro – Roccaraso – Castel di Sangro.

Infine, c’è chi ha preferito l’itinerario da Napoli, anch’esso attraverso l’autostrada A1, con uscita a Vairano – Caianello. Da questo punto, avete proseguito verso Venafro – Roccaraso – Castel di Sangro.

I fascarelli: un’icona e un simbolo di radici profonde; la “fascarllata“: l’occasione ideale per riunirci, un pretesto per ritrovare amici e famiglia, condividendo gioie e momenti preziosi insieme.

Questa sera tutti in piazza! Sant’Angelo del Pesco, con gioia e orgoglio, celebra la 41esima edizione della tradizionale sagra della polenta. Un’attesa lunga un anno, un’occasione per condividere le nostre tradizioni, la nostra cultura e il nostro amore per il nostro paese.

Lungo la provinciale che si allontana dal paese per via Roma si snoda una strada che offre uno spettacolo unico e affascinante: la scoperta dei casolari di Contrada Canala e dell’immensa campagna santangiolese. In pochi istanti, il paesaggio si trasforma, lasciando alle spalle il piccolo paese per lasciare spazio a una natura rigogliosa e incontaminata. La vista si perde in un susseguirsi di verde, con distese di campi e prati punteggiati da fiori selvatici.

Eh sì, quanti ricordi! Ricordi casuali, ma non solo. Ricordi che riportano alle meraviglie dei tempi passati e che trasportano immediatamente a una vita spensierata: risate e abbracci, sguardi complici e momenti di confronto, gioia di essere insieme e l’inebriante scoperta di starci bene insieme. Ricordi che saranno per sempre nei nostri cuori. Dedicato a te, amica nostra!

Come diceva Emily Dickinson: « Per viaggiare lontano, non c’è nave migliore di un libro »

In un mondo sempre più digitale, dove molti leggono libri virtuali su dispositivi elettronici, le mini-biblioteche rappresentano un’opportunità unica per ritrovare il piacere della lettura trasparente e palese. Qui, tutti possono portare e prendere libri a loro piacimento, sfogliarli, immergersi in storie appassionanti e arricchire la propria mente. Un gesto di condivisione spontanea e di generosità che promuove la cultura e l’apprendimento tra le persone.

Le “Old Town“, ovvero, i borghi antichi, rappresentano un autentico viaggio nel tempo. Sono testimoni silenziosi della storia e delle tradizioni di un luogo. Ogni città e paese ne possiede una, e sono meta di visitatori in cerca di autenticità e fascino senza tempo. Nelle loro stradine, la storia prende vita attraverso case antiche, piazzette accoglienti e viuzze strette e lastricate. Sono luoghi in cui le generazioni passate si intrecciano con quelle presenti, creando un connubio di cultura e storia. Ogni borgo antico ha la sua identità. Qui, puoi immergerti nella storia, assaporare la tradizione e apprezzare l’essenza autentica di un luogo..

La chiesa della Madonna del Carmelo di Sant’Angelo del Pesco, costruita tra il 1500-1600 per le frequenti sepolture epidemiali, ha attraversato diversi secoli di modifiche e restauri. Nel 1656, la peste colpì pesantemente la popolazione santangiolese, rendendo questa chiesetta un simbolo storico e spirituale. Nel 1849, vi fu costituita un’associazione di fedeli per l’esercizio di opere di pietà e di carità; la Confraternita del Carmine. Purtroppo, nel 1862, un fulmine scatenò un devastante incendio che distrusse tutte le seppellettili della chiesa, incluso il quadro della Madonna. Oggi, la chiesa della Madonna del Carmelo rimane un importante patrimonio culturale e storico per il paese.