Un gioiello gotico a 2000 metri

Uno scenario bellissimo: “Maria zum Schnee“, un gioiello gotico tra le montagne nel villaggio alpino di Bettmeralp con le magnifiche vette sullo sfondo - © Oreste Di Cristino [Bettmeralp]

“La chapelle de Bettmeralp, Maria zum Schnee“ è senza dubbio una delle più belle chiese gotiche del panorama alpino, ma non di certo una delle più comode da raggiungere. Si trova infatti su una piccola cresta rocciosa a quasi 2000 metri di altitudine, nel villaggio alpino di Bettmeralp.

Il suo nome “Maria zum Schnee“ (La Madonna delle Nevi) deriva dal fatto che la piccola cappella è quasi sempre coperta di neve, soprattutto in inverno. Tuttavia, il suo nome ricorda l’antica e tradizionale leggenda romana secondo la quale una delle grandi chiese mariane di Roma, Santa Maria Maggiore, fu costruita grazie a una « miracolosa » nevicata d’agosto e fu quindi chiamata Santa Maria della Neve.

“Maria zum Schnee“ nel villaggio alpino di Bettmeralp – © Oreste Di Cristino [Bettmeralp]

La neve in agosto nella Roma estiva? Ed è proprio questo che sottolinea particolarmente il miracolo. Si dice che abbia indicato in sogno al Papa e a un patrizio romano il sito per la costruzione di una chiesa della Vergine Maria. La leggenda narra che la mattina del 5 agosto il punto più alto del colle Esquilino fosse imbiancato dalla neve. Papa Liberio (352-366) fece poi costruire una chiesa, proprio sull’Esquilino, che fu poi edificata nella forma attuale da papa Sisto III nel 432.

Oggi la Cappella di Bettmeralp è il simbolo di una delle regioni patrimonio dell’UNESCO, la regione dell’Aletsch: il famoso ghiacciaio “Der Grosse Aletschgletscher”.

“Maria zum Schnee“. La cappella della Madonna della Neve a Bettmeralp nelle Alpi svizzere © Oreste Di Cristino [Bettmeralp]

Ci si arriva solo in funivia e una mezzoretta di cammino tutto in salita ma senza particolari difficoltà. Dall’idilliaca chiesetta della Madonna della Neve (“Maria zum Schnee“) costruita nel 1697, una splendida vista sulla meravigliosa valle del fiume Rodano e un impressionante panorama di vette prestigiose, tra cui il mitico Cervino. Un sito posto sotto tutela per il suo interesse paesaggistico per evitare che qualsiasi costruzione possa danneggiare il suo fascino unico e particolare.

In programma prossimamente, neve permettendo. Da qui, dalla questa splendida chiesetta, il punto di partenza. Partiremo verso il patrimonio mondiale dell’UNESCO nelle Alpi: il famoso ghiacciaio “Der Grosse Aletschgletscher”, il più lungo d’Europa (23 chilometri). Anche qui, in inverno, ci si arriva solo in funivia.

Immagine d’archivio: “Der Grosse Aletschgletscher”, il ghiaccaio più lungo d’Europa (23 chilometri) ripreso in piena estate nell’Agosto 2022. – © Oreste Di Cristino [Aletsch Arena]

Più in alto ancora le cime del Bettmerhorn a 2643 metri e dell’Eggishorn a 2926 metri. Dalla splendida Aletsch Arena, verso la vetta considerata nel mondo tra le più spettacolari meraviglie della natura; il Matterhorn / Monte Cervino (4.478 metri), versante svizzero. Un idillio invernale. Un paesaggio di straordinaria bellezza. E per arrivarci serve sicuramente un’attrezzatura da montagna e una buona preparazione fisica. Ci stiamo preparando.

A breve il nostro reportage: “Der Grosse Aletschgletscher: il gigante di ghiaccio nell’Aletsch Arena“.