A nord del Mar Baltico, alla scoperta di altri luoghi

La nave rompighiaccio al porto di Båtskärsnäs al largo della città di Kalix - © Oreste Di Cristino [Kalix, Sweden]

Un autobus da Kemi nella Finlandia del nord ci porta ad Haparanda-Tornio, la porta della Lapponia finlandese e svedese: due città gemelle, due nazioni, due lingue, due culture, due fusi orario (la Finlandia è un’ora avanti alla Svezia), lI confine tra Finlandia e Svezia si passa facilmente. Siamo sulla strada verso il porto di Båtskärsnäs al largo della città di Kalix, in Svezia destinazione Mar Baltico. Una parte della Lapponia ancora poco conosciuta, a circa 100 chilometri a sud del Circolo Polare Artico, nell’estremità nord del grande Mar Baltico che un questa latitudine rimane ghiacciato per sei mesi l’anno imprigionando i bellissimi e suggestivi panorami della Baia di Botnia.

La nave rompighiaccio in partenza dal porto di Båtskärsnäs al largo della città di Kalix – © Oreste Di Cristino [Kalix, Sweden]

In programma una sessione fotografica molto particolare, a nord del mondo, al largo di un mare ghiacciato. Una sessione un po’ surreale… sul Mar Baltico.

Arrivando nel porto di Båtskärsnäs, davanti a noi una distesa ghiacciata, un freddo polare e un orizzonte molto lontano. Eh, sì, siamo arrivati nella parte più a nord del Mar Baltico. Da qui partono indimenticabili escursioni per scoprire la Lapponia svedese sugli sci, con le ciaspole, in motoslitta, con i cani huski o con le renne. Viaggi a caccia dell’aurora boreale tra foreste innevate, il tutto in uno scenario suggestivo dove un mare completamente ghiacciato e la terra ricoperta di neve offrono paesaggi immacolati. Niente di tutto questo. Per la nostra sessione fotografica, abbiamo scelto qualcos’altro.

Il Mar Baltico nella Baia di Botnia al largo di Kalix nella Lapponia svedese – © Oreste Di Cristino [Kalix, Sweden]

Una nave rompighiaccio sta aspettando sul porto di Båtskärsnäs pronta per salpare il mare ghiacciato. Nell’aria gelida e incontaminata di questo meraviglioso angolo del mondo artico saliamo a bordo per una navigazione in alto mare di diverse ore. Una navigazione su un mare calmo, bianco mai tempestoso. Eh, sì, il mare è infatti ricoperto di ghiaccio a perdita d’occhio.

Il suono particolare del ghiaccio e il silenzio di una natura incontaminata – © Oreste Di Cristino [Baltic Sea, Sweden]

Si parte. In programma anche una sosta al largo della distesa ghiacciata del Mar Baltico. Il suono particolare del ghiaccio che si scricchiola al passaggio della nave rompe il silenzio di una natura incontaminata fatta di piccole casette colorate che sembrano uscite da una fiaba nordica. Siamo testimoni dell’enorme potenza di rottura del ghiaccio. Impossibile descrivere lo scenario, così come è difficile descrivere le immagini dei paesaggi che lasciamo dietro di noi. Dopo alcune ore, in un punto ritenuto “sicuro” dal capitano, la tanto attesa sosta sul mare ghiacciato. Il nostro obiettivo è quello di scendere dalla nave e passeggiare sull’immensa e spessa lastra di ghiaccio per immortalare da una certa distanza la mitica, bella ed elegante rompighiaccio.

Davanti a noi una distesa ghiacciata, un freddo polare e un orizzonte molto lontano – © Oreste Di Cristino [Baltic Sea, Sweden]

In un freddo polare e con un’orizzonte a 360°, scendiamo dalla scaletta della nave con due membri dell’equipaggio che ci fanno strada. Per motivi di sicurezza, non possiamo allontanarci più di tanto, ma abbastanza da poter inquadrare l’iconica rompighiaccio in tutto la sua grandezza e splendore e con tutto il paesaggio circostante che si perde a vista d’occhio. Un obiettivo grandangolare è d’obbligo. Davanti a noi un mare ghiacciato, un cielo terso, un freddo polare, un’enorme nave rossa e la consapevolezza di fotografare sulle acque ghiacciate di un mare molto lontano. Molto a nord. Emozioni uniche.

Un mare ghiacciato, un cielo terso, un freddo polare e un’enorme nave rossa – © Oreste Di Cristino [Baltic Sea, Sweden]

Un obiettivo grandangolare è d’obbligo – © Oreste Di Cristino [Baltic Sea, Sweden]

Bisogna seguire loro, il personale dell’equipaggio, sono loro a conoscere i punti dove il ghiaccio è più spesso. Diversi scatti da angolazioni diverse per immortalare lo spettacolo della natura del nord della Svezia fatta di luci incredibili e naturalmente l’iconica e stupenda imbarcazione rossa in tutta la sua bellezza. Per qualche minuto abbiamo sfidato le estreme condizioni della natura artica. Poi di nuovo a bordo, una bevanda calda, e pronti per il ritorno.

Sul pontile della nave e nel rumore continuo del ghiaccio che si rompe sotto la pesante rompighiaccio – © Oreste Di Cristino [Baltic Sea, Sweden]

È già crepuscolo. Qui la luce del giorno dura solo cinque ore. Sul pontile della nave e nel rumore continuo del ghiaccio che si rompe sotto la pesante rompighiaccio, godiamo e ammiriamo un lungo e straordinario tramonto polare… sembrava non finisse mai! Il sole che in questo periodo dell’anno resta per qualche ora molto basso sull’orizzonte crea la luce perfetta per gli ultimi scatti in controluce a -17°. Naturalmente la bellissima luce di un sole polare con un secco sottozero ci ha aiutato parecchio.

Il lungo e straordinario tramonto polare… sembrava non finisse mai – © Oreste Di Cristino [Baltic Sea, Sweden]

Attracchiamo nel porto di Båtskärsnäs nella baia di Botnia con i suoi infiniti campi di neve e ghiaccio. Una pausa, una bevanda calda svedese profumata di spezie e di frutta secca (glögg) per scaldarci un po’ vista la temperatura polare e poi una saporita zuppa di salmone calda e fumante. A poca distanza un autobus ci aspetta per riportarci a Kemi nella Lapponia Finlandese.

Una luce perfetta per gli ultimi scatti in controluce a -17° – © Oreste Di Cristino [Baltic Sea, Sweden]

Dopo circa tre ore di viaggio rientriamo a Kemi, in tarda serata. Il giorno dopo, ci imbarcheremo sulla linea ferroviaria più popolare della Finlandia, Santa Claus Express, per raggiungere la capitale della Lapponia finlandese, Rovaniemi. Ancora più a nord, sul Circolo Polare Artico. Viaggiare in treno è facile ed ecologico ed è la nostra passione. Una grande opportunità per incontrare gente o trascorrere del tempo di qualità. Viaggiando in treno, si possono sperimentare e immortalare le migliori viste paesaggistiche del posto. L’arrivo a Rovaniemi è previsto nel tardo pomeriggio.

Attracco nel porto di Båtskärsnäs nella baia di Botnia – © Oreste Di Cristino [Baltic Sea, Sweden]

Una sessione fotografica straordinaria… dall’inizio alla fine.