Un viaggio fotografico al di sopra dell’ordinario. Diverse tappe di carattere sportivo con incontri e interviste in territorio finlandese. Vari reportage in una parte del pianeta a dir poco mistica. Una full-immersion fotografica nella cultura lappone con i suoi aspetti esotici in pieno inverno. Un viaggio fotografico attraverso foreste, laghi completamente ghiacciati e panorami bellissimi prima di arrivare lì nella meravigliosa e innevata Lapponia finlandese e svedese.
Le prime luci crepuscolari sul fiume Torne all’estremo nord della Svezia – © Oreste Di Cristino [Kukkola, Sweden]
Verso il nord nella notte polare lappone. Dalla valle del fiume Rodano nelle Alpi svizzere, via Geneva Airport, siamo arrivati comodamente con un volo “Finnair“ a Helsinki dove è iniziato il nostro vero viaggio fotografico verso il nord. Oltre 2500 km in treno, autobus, furgoni, motoslitte e camminate varie. Qualche giorno per abituare il nostro fisico alle basse temperature polari e al ciclo luce-oscurità durante le 24 ore e poi via verso il nord, nella regione più settentrionale della Finlandia, nel cuore del Napapiiri, meglio conosciuto come il Circolo Polare Artico. Helsinki, Oulu, Kemi, Tornio, Kukkola, il porto di Båtskärsnäs, Kalix nel Mare di Botnia, Rovaniemi nel Circolo Polare Artico, Korouoma Canyon. Alcuni dei nostri punti di riferimento in territorio finlandese e svedese.
Tramonto polare al largo del Mar Baltico – © Oreste Di Cristino [Baltic Sea, Sweden]
La Lapponia in veste invernale. E solo il fatto di poter fotografare questa parte del mondo è già di per sé qualcosa di eccezionale e memorabile. Le notti polari in Lapponia, non conoscono giorni di buio totale. Nelle ore centrali della giornata la Lapponia si illumina per un minimo di 4 ore grazie alla luce crepuscolare: ebbene sì, nonostante il sole salga di poco sopra l’orizzonte diffonde una luce simile a quella che precede un’alba o segue un tramonto, regalando anche qui uno spettacolo indescrivibile nel cielo terso della Lapponia.
Le prime luci crepuscolari sul fiume Torne all’estremo nord della Svezia – © Oreste Di Cristino [Kukkola, Sweden]
E poi la “caccia“ all’aurora boreale, un capitolo che meriterebbe un articolo a parte. Un fenomeno naturale non sempre facile da vedere ed è ovviamente impossibile fare previsioni, tanto meno fornire garanzie. La probabilità che questo fenomeno possa essere avvistato non è molto alta, dipende da molteplici fattori e se si pensa di visitare la Lapponia soltanto per vedere l’aurora boreale, si può rimanere molto delusi poiché il fenomeno è imprevedibile. Ma il nostro viaggio è ben diverso.
Tramonto polare nel Golfo di Botnia a nord del Mar Baltico incuneato fra Svezia e Finlandia – © Oreste Di Cristino [Baltic Sea, Sweden]
Un programma di attività fotografica di carattere sportivo, incontri, interviste, reportage vari. Ma in un posto così affascinante ed esotico c’è tanto altro ancora da fare: ammirare e immortalare luoghi paradisiaci in una natura invernale, la più selvaggia, a bordo di una delle famose slitte trainate da vigorosi cani o da renne che attraversano veloci le foreste innevate tra alberi che sembrano sculture ghiacciate: insomma, vivere l’esperienza di un Safari Artico.
In motoslitta sul fiume Kenijoki ghiacciato a Rovaniemi – © Oreste Di Cristino [Rovaniemi, Finland]
Oppure a bordo di una nave rompighiaccio per una sessione fotografica nello splendido scenario del Mare di Botnia ghiacciato e immortalare i tramonti mozzafiato del lontano orizzonte anch’esso ghiacciato del Mar Baltico. Oppure ancora, esplorare da vicino le spettacolari e maestose cascate ghiacciate del canyon di Korouoma… e molto più. Avventure fotografiche molto più straordinarie ed esaltanti di un’aurora boreale.
I paesaggi polari: una varietà di composizioni fotografiche.
L’orizzonte del Mar Baltico – © Oreste Di Cristino [Baltic Sea, Sweden]
Il parco nazionale del Korouoma Canyon – © Oreste Di Cristino [Korouoma Canyon, Finland]