La scuola finlandese: uno dei sistemi scolastici migliori al mondo?

La scuola di Hepola, in uno dei quartieri poco distanti dal centro cittadino di Kemi nell'estremo sud-ovest della Lapponia finlandese - © Oreste Di Cristino [Hepola, Finland]

La scuola di Hepola, in uno dei quartieri poco distanti dal centro cittadino di Kemi, è una delle più grandi scuole, sia elementare che superiore, della regione. Con poco più di 400 scolari è un punto d’incontro per le famiglie dell’area circostante.

Olli Kelhä, dal 2088, insegnante di educazione fisica nella scuola di Hepola nella Lapponia finlandese – © Oreste Di Cristino [Hepola, Finland]

Siamo nell’estremo sud-ovest della Lapponia finlandese per incontrare Olli Kelhä, un insegnante di educazione fisica, per conoscere da vicino il metodo d’insegnamento della scuola finlandese, un sistema di studio considerato uno dei migliori al mondo. Olli Kelhä ci ha parlato a lungo del suo metodo d’insegnamento che si basa sul benessere dei bambini, e del suo impegno per una scuola che tenga conto delle particolarità di ciascuno. A Hepola, come nella maggior parte delle scuole finlandesi, le lezioni sono offerte “individualmente“ in piccoli gruppi per poter accompagnare al meglio i bambini secondo il proprio livello e secondo le loro capacità, sostenuto pure dai suoi compagni che condividono la stessa sensibilità.

Una parte dell’edificio della scuola di Hepola in Finlandia – © Oreste Di Cristino [Hepola, Finland]

In questo venerdì, nuvoloso e grigiastro e con la colonnina di mercurio che annunciava una temperatura molto bassa, gli alunni di Olli Kelhä hanno espresso il desiderio di continuare la lezione pomeridiana nel cortile adiacente anche facendo nello stesso tempo skateboard; Olli Kelhä, in nostra presenza, acconsente alla loro richiesta e tiene il suo corso all’esterno. « Un metodo questo che mira a promuovere e rafforzare la capacità e la motivazione di tutti gli alunni nel loro apprendimento », ha spiegato Olli Kelhä.

Una parte dell’interno della scuola di Hepola in Finlandia – © Oreste Di Cristino [Hepola, Finland]

A dif­fe­ren­za di mol­ti al­tri Pae­si, in Fin­lan­dia non esi­sto­no scuo­le pri­va­te. Tut­te le scuo­le del­l’ob­bli­go so­no rigorosamente pub­bli­che, il che ren­de il si­ste­ma mol­to uni­for­me ed efficace. Tut­ti i bam­bi­ni fre­quen­ta­no lo stesso sistema scolastico a pre­scin­de­re dal­la situazione sociale o dal li­vel­lo di istru­zio­ne dei propri ge­ni­to­ri: i fi­gli del Pri­mo Mi­ni­stro, i fi­gli di un pescatore e tutti gli altri si ritrovano nella stessa scuola e nes­su­no può sce­glie­re una scuo­la di­ver­sa. Non esi­sto­no nem­me­no scuo­le spe­cia­li per bam­bi­ni con par­ti­co­la­re ta­len­to o bambini con dif­fi­col­tà par­ti­co­la­ri. Qui la scuola è una ed è per tutti e fino a 13 anni non ci sono voti.

L’entrata di una delle immense sale di educazione fisica della scuola di Hepola in Finlandia – © Oreste Di Cristino [Hepola, Finland]

Abbiamo parlato della sua formazione universitaria e di quella in generale del sistema finlandese. « Per essere docente si de­ve stu­dia­re al­l’u­ni­ver­si­tà, an­che chi la­vo­ra nel­le scuo­le ma­ter­ne. L’in­se­gna­men­to di so­ste­gno si ba­sa sulle rea­li dif­fi­col­tà di ap­pren­di­men­to di ogni singolo, sul­la lo­ro evo­lu­zio­ne e pre­ven­zio­ne piut­to­sto che sul­le cau­se me­di­che. Psi­co­lo­gi, me­di­ci, con­su­len­ti, as­si­sten­ti so­cia­li, sono nostri colleghi e rappresentano delle figure importanti che insieme a noi docenti guidano gli alunni nel loro percorso scolastico e nella scelta delle attività sportive » ha spiegato Olli Kelhä.

La biblioteca della scuola di Hepola in Finlandia – © Oreste Di Cristino [Hepola, Finland]

Qui in Finlandia, il be­nes­se­re dei ra­gaz­zi e di tutto il per­so­na­le è di vitale importanza: ogni scuo­la of­fre gra­tui­ta­men­te un pa­sto equi­li­bra­to al gior­no. Una delle prio­ri­tà della scuola è anche as­si­cu­rar­si della buo­na sa­lu­te di ognuno e che tutti siano fe­li­ci nel­la scuo­la in cui frequentano, « tutto ciò sta al­la ba­se per un corretto ap­pren­di­men­to e una scelta sicura per il futuro di ogni singolo alunno ». Insomma, una scuola a misura di tutto e di tutti: studente, insegnante, famiglia, assistente sociale, società… continua …

Il reportage, approfondimenti, l’intervista completa e altri racconti verranno pubblicati nella rivista mensile di lingua francese Le Regard Libre, (issue March 2023), e prossimamente, anche in italiano su vivisantangelo.com.