Al di là del 66° parallelo

A bordo di una nave rompighiaccio al largo del Mar Baltico - © Oreste Di Cristino [Bothnia Gulf, Sweden]

La prima parte del nostro viaggio fotografico “Al di là del 66° parallelo“ inizia nella capitale finlandese Helsinki. La seconda “Ai confini del 90° parallelo“ inizierà a giugno e partirà da Oslo in Norvegia con destinazione una delle zone più a nord del pianeta.

Tikkurila, ore 16:41: il treno “IC 51“ parte dal binario 2 verso il nord. Destinazione Oulu con arrivo in tarda serata.

Helsinki-Tikkurila: in partenza verso il nord – © Oreste Di Cristino [Tikkurila, Finland]

Una sosta tecnica a Oulu, di qualche giorno in completo relax, per mettere a punto il programma e abituare il nostro fisico alle basse temperature polari. Non siamo ancora in Lapponia, ma il freddo si fa già sentire.

In treno, si riparte da Oulu, sempre verso nord. La destinazione è Kemi.

La piccola stazione ferroviaria di Oulu – © Oreste Di Cristino [Oulu, Finland]

Una tappa di alcuni giorni di carattere sportivo con incontri e interviste a personaggi dello sport finlandese, in più una interessante visita in una scuola di Hepola con interviste a docenti e professori per raccontare uno dei sistemi scolastici considerati i migliori al mondo. Ci troviamo nella periferia di Kemi, nella Lapponia finlandese, in una cittadina considerata la perla del Golfo di Botnia nella parte settentrionale del Mar Baltico. Tanto da ammirare, tanto da immortalare: il porticciolo completamente ghiacciato, le fondazioni di un castello di ghiaccio e tanta fotografia in notturna.

La stazione ferroviaria di Kemi – © Oreste Di Cristino [Kemi, Finland]

In autobus da Kemi ci spostiamo verso nord-ovest. Questa volta la destinazione è Tornio, alla frontiera con la Svezia, per poi proseguire, sempre in autobus, verso il porto di Båtskärsnäs al largo della città di Kalix, nella Baia di Botnia in Svezia.

Alla frontiera con la Svezia – © Oreste Di Cristino [Kukkola, Sweden]

Ci imbarchiamo su una nave rompighiaccio per una sessione fotografica a dir poco straordinaria sullo splendido scenario del Mar di Botnia completamente ghiacciato. Siamo nella parte settentrionale del Mar Baltico ai confini con la Svezia. In tarda serata, viaggio di ritorno verso Kemi.

La nave rompighiaccio in partenza dal porto di Båtskärsnäs al largo della città di Kalix, nella Baia di Botnia in Svezia – © Oreste Di Cristino [Kalix, Sweden]

Il giorno successivo, in treno, per Rovaniemi, la capitale della Lapponia finlandese. A Rovaniemi è prevista una sosta abbastanza lunga. Tra i tanti incontri, un’intervista in esclusiva a un personaggio chiave della politica lappone e una “full-immersion“ fotografica nel cuore di una regione, la più a nord della Finlandia, in veste invernale. Tantissime visite in programma per conoscere da vicino la cultura locale in tutti i suoi aspetti per poi raccontarla.

La stazione ferroviaria di Rovaniemi – © Oreste Di Cristino [Rovaniemi, Finland]

Dopo alcuni giorni di permanenza a Rovaniemi ci spostiamo, sempre in treno, verso sud-est, Perä-Posio. Una brevissima sosta approfittando delle poche ore di luce per assaporare la natura imponente sotto il freddo polare, la solitudine e la meraviglia di paesaggi da sogno e le lunghe distese innevate in un luogo selvaggio completamente fuori dal mondo. Un atmosfera fiabesca in un piccolo villaggio poco abitato. Qui in Lapponia la giornata si illumina di poco, solo per un minimo di 4 ore.

A bordo di un furgone, partenza per una spettacolare meta alla scoperta di scogliere e fantastiche formazioni di ghiaccio tra cui le cascate ghiacciate più spettacolari d’Europa, uniche in Finlandia. A piedi, attraverso foreste incantate e pittoreschi paesaggi per arrivare al cuore di un canyon: le maestose cascate ghiacciate del Korouoma Canyon. Dopo una intensa giornata si torna a Rovaniemi.

Korouoma Canyon – © Oreste Di Cristino [Posio, Finland]

Il giorno dopo per un’intera giornata al Circolo Polare Artico, oltre il 66° parallelo.

Il Circolo Polare Artico al 66° parallelo a circa otto chilometri da Rovaniemi – © Oreste Di Cristino [Rovaniemi, Finland]

È arrivata l’ora di programmare il viaggio di ritorno. La prima parte del nostro viaggio fotografico “Al di là del 66° parallelo“ è giunta al termine. RovaniemiHelsinkiGinevra in aereo. La valle del fiume Rodano nelle Alpi svizzere in treno.

L’aeroporto di Rovaniemi – © Oreste Di Cristino [Rovaniemi, Finland]

Un vero e proprio viaggio avventura in diverse tappe in una delle zone più belle e spettacolari della Finlandia, la Lapponia, in una parte del pianeta situata al di là del Circolo Polare Artico.

Anche se estremamente conosciuto, il fenomeno delle notti polari, all’inizio, ha stravolto un po’ il nostro ritmo abituale: il ciclo luce-oscurità durante le 24 ore e le temperature polari costantemente sotto lo zero rendeva tutto un po’ più complicato. Ma con lo spirito di avventura e il desiderio di conoscere da vicino la magica atmosfera del Grande Nord è stato possibile affrontare anche queste situazioni, per noi estreme. Al di là del Circolo Polare Artico, ovviamente, non si può che aspettarsi un inverno molto rigido, temperature polari e periodi dove non fa quasi mai giorno.

Il battello “Katariina“ intrappolato nel ghiaccio nell’oscurità artica in un piccolo porticciolo di Kemi nella Lapponia finlandese – © Oreste Di Cristno [Kemi, Finland]

Racconteremo tutto: reportage, articoli, interviste e tanta fotografia.