“Aletsch“: il gigante di ghiaccio

“Der Grosse Aletschgletscher”: il ghiacciaio più grande d’Europa - © Oreste Di Cristino [Aletsch Arena, Switzerland]

Numeri da capogiro: 20 chilometri di lunghezza, 800 metri di profondità, oltre 78 chilometri quadrati di superficie, 10 miliardi di tonnellate di peso. Incredibilmente grande, incredibilmente bello: la più potente corrente di ghiaccio delle Alpi. Uno spettacolo di arcaica bellezza in una regione delle Alpi inserita nell’elenco del patrimonio naturalistico mondiale dell’UNESCO. Siamo nel cuore delle Alpi svizzere, nello splendido Canton Vallese che conta 51 vette oltre i 4000 metri e i due terzi dei ghiacciai svizzeri.

Il ghiacciaio dell’Aletsch nello splendido Canton Vallese – © Oreste Di Cristino [Aletsch Arena, Switzerland]


Si parte!

In treno da Sion lungo il grande Rodano e la sua valle. Un altro a Briga per arrivare a 850 metri d’altitudine. Poi in funivia per i 1200 metri. Una mezzoretta di cammino per attraversare un magnifico villaggio alpino, Bettmeralp (chiuso al traffico automobilistico tutto l’anno), aggrappato alle pendici di maestose montagne arrivando così a 1950 metri. Un occasione per visitare una delle più belle chiese gotiche del panorama alpino (Maria zum Schnee) e un idilliaco e gelato laghetto alpino (Bettmersee), in un paesaggio innevato e paradisiaco. Con un -16° da brividi, una seconda e ultima funivia ci porta verso i 3000 metri dove, mentre sali, la cabina della funivia ti rapisce in un favoloso mondo alpino. La destinazione è Bettmerhorn.

Bettmeralp: un magnifico villaggio alpino chiuso al traffico automobilistico tutto l’anno – © Oreste Di Cristino [Aletsch Arena, Switzerland]

Una volta arrivati, percorrendo un piccolo sentiero, si arriva in una piccola piazzuola che offre numerosi punti panoramici e una vista mozzafiato. Ci si rende subito conto delle impressionanti dimensioni e dell’unicità di quello che stiamo vedendo. Impossibile sottrarsi al fascino di questa enorme meraviglia che si estende per oltre 20 km dal suo bacino idrografico nella regione della famosa Jungfrau a 4000 metri fino ad arrivare a 2500 metri più in basso. Da qui, una vista sulle più belle vette alpine di oltre 4.000 metri di altitudine.

Stiamo parlando del “Der Grosse Aletschgletscher”, il ghiacciaio dell’Aletsch, che oltre ad essere patrimonio UNESCO, è anche il ghiacciaio più grande d’Europa che culmina ad un’altitudine di oltre 4.000 metri.

Punti panoramici con una viste mozzafiato – © Oreste Di Cristino [Aletsch Arena, Switzeland]

Tornando indietro, dopo una breve salita, un’altra piazzuola dove lo sguardo si perde sull’imponente arco alpino dei maestosi 4000 metri: la catena montuosa più importante d’Europa, situata a cavallo dei confini di Svizzera, Italia e Francia. In lontananza, quasi nascosto e in secondo piano, l’inconfondibile sagoma di una delle montagna più affascinanti al mondo: il Matterhorn / Monte Cervino (4.478 metri). Il piacere per la vista è immenso e il silenzio è assoluto.

L’inconfondibile sagoma di una delle montagna più affascinanti al mondo: il Matterhorn / Monte Cervino (4.478 metri) – © Oreste Di Cristino [Aletsch Arena, Switzerland]

Durante l’ultima era glaciale (circa 18.000 anni fa), il ghiaccio ricopriva addirittura ancora le creste delle montagne intorno e solo alcune cime, le più alte, erano ancora libere dai ghiacci. Il cambiamento climatico, purtroppo, sta influenzando negativamente tutta la zone dell’Aletsch, e oggi, le proporzioni sono allarmanti. Il grande ghiacciaio è particolarmente colpito con una perdita annuale di una lunghezza fino a 50 metri e un drastico arretramento ai bordi del ghiacciaio. Il suo rapido scioglimento sta diventando particolarmente preoccupante.

« A salvare le Alpi non saranni gli ecologisti, ma chi rifiuta il consumismo, chi si accontenta di mangiare pane e formaggio e di camminare con le proprie gambe. »
[Reinhold Messner]

Ilghiacciaio dell’Aletsch nel cuore delle Alpi svizzere, nello splendido Canton Vallese – © Oreste Di Cristino [Aletsch Arena, Switzerland]

Siamo in inverno e la neve è talmente tanta che non permette di “girovagare“ intorno al ghiacciaio. In estate, invece, un tour di circa 4 ore, rigorosamente accompagnato da una guida alpina, è sicuramente l’esperienza più bella per una sessione fotografica. Imponenti crepacci blu turchese; profonde grotte nel ghiaccio dove l’acqua si scioglie in superficie; blocchi di ghiaccio come vere opere d’arte; una natura incontaminata. In inverno, dall’alto, non resta che contemplare questa meraviglia della natura. Un paesaggio di notevole eccezionalità, e tutto quello che vedi intorno, è tutta area protetta dal patrimonio naturalistico mondiale dell’UNESCO.

« In compagnia di un ghiacciaio ci si sente immediatamente insignificanti. »
[Mark Twain]

La catena montuosa più importante d’Europa, situata a cavallo dei confini di Svizzera, Italia e Francia – @ Oreste Di Crsitno [Aletsch Arena, Switzerland]

Fantastiche mete dove l’atmosfera diventa, a dir poco, misteriosa e surreale. Un idillio invernale. Un paesaggio di straordinaria bellezza. In compagnia dell’eco, anch’esso inconfondilbile, della mia Nikon.