L’astrattismo fotografico è un’arte controversa che può affascinare o non convincere affatto. La sua bellezza risiede nell’armonia delle forme, colori e spazi, ma la domanda persiste: cosa ha voluto comunicare il fotografo? La fotografia è sempre ancorata alla realtà, quindi l’incomprensione non la rende astratta, ma ci invita a cercarne il significato. La sua interpretazione è soggettiva, e proprio in questa sfida risiede la sua essenza artistica.
Il mondo all’inverso in una pozzanghera – © Oreste Di Cristino
La « rivoluzione digitale » ha trasformato la fotografia in una forma d’arte versatile, abbracciando nuove possibilità al di là della realtà visibile. Strumenti come Photoshop e Lightroom, inizialmente pensati per la pittura digitale, sono diventati essenziali per fotografi professionisti e amatoriali. Questi programmi, sebbene impegnativi, permettono di migliorare l’impatto e il fascino visivo delle fotografie, rendendo la post-produzione accessibile a molti. Così, la creatività si esprime attraverso l’arte di catturare e trasformare il mondo visibile in un racconto unico e affascinante.
Pozzanghere e passaggi pedonali – © Oreste Di Cristino
Il « fotografo artistico » cerca di catturare immagini dalle forme enigmatiche, che suscitino emozioni di stupore e sorpresa. Giocando con luce, forme, colori e contrasti, trasforma un paesaggio reale in un’espressione estetica e armoniosa. Oltre a narrare storie, l’arte fotografica invita a scoprire nuove prospettive e a connettersi con l’essenza emozionale del mondo che ci circonda.
Il cielo in uno specchio d’acqua – © Oreste Di Cristino
Nella fotografia, un frammento di scena naturale può assumere un aspetto irreale e affascinante. Le moderne attrezzature fotografiche consentono la creazione di immagini straordinarie, mentre l’uso di programmi di foto-ritocco e post-produzione trasforma queste opere in autentiche opere d’arte, dove la creatività non conosce confini. Così, la natura diventa il canvas su cui l’artista sfida l’ordinario e dà vita a straordinari mondi visivi.
L’esplosione di colori di un foliage – © Oreste Di Cristino
Il mio « astrattismo » trova ispirazione in elementi come i colori naturali riflessi su specchi d’acqua, ombre e luci che comunicano forza, linee geometriche intriganti e riflessi in pozzanghere. Esploro ribaltamenti di immagini, esplosioni di colori autunnali e il lavoro del ghiaccio sull’acqua invernale. La fotografia mi permette di osservare dettagli spesso trascurati durante una passeggiata, rivelando la bellezza nascosta nei luoghi e nelle situazioni quotidiane.
Le ultime foglie in riva al lago – © Oreste Di Cristino
La fotografia è un’arte soggettiva, ognuno ha il proprio stile preferito. Per ottenere composizioni piacevoli ed effetti artistici, è fondamentale dedicare tempo, seguire regole e parametri base, praticare e coltivare passione e pazienza. Non occorrono costose attrezzature: abilità tecnica e creatività sono fondamentali per lasciare un segno personale, talvolta d’autore, nelle nostre foto. Anche una semplice « mirrorless » compatta può offrire risultati di alta qualità. Sperimentando e sviluppando il proprio linguaggio visivo, rendiamo ogni scatto un’opera unica e rappresentativa del nostro sguardo.