Benvenuti alla festa del quindici d’agosto

Il 15 d'agosto a Sant'Angelo del Pesco. La festa per eccellenza! – Foto dall'archivio di vivisantangelo

Siete giunti qui da diverse direzioni. Alcuni di voi hanno percorso la A14 da Nord, uscendo al casello di Val di Sangro. Da lì, avete proseguito sulla strada statale 652 “Fondo Valle Sangro“ fino a raggiungere Sant’Angelo del Pesco.

Altri, invece, sono partiti da Roma, percorrendo l’autostrada A1 e uscendo al casello di San Vittore. Da lì, avete seguito la direzione Venafro – Roccaraso – Castel di Sangro.

Infine, c’è chi ha preferito l’itinerario da Napoli, anch’esso attraverso l’autostrada A1, con uscita a Vairano – Caianello. Da questo punto, avete proseguito verso Venafro – Roccaraso – Castel di Sangro.

Indipendentemente dalla strada scelta, siete arrivati a Sant’Angelo del Pesco. Siamo felici di darvi il benvenuto! – Foto dall’archivio di vivisantangelo

Ecco, siamo arrivati alla meta, ora ci troviamo a Sant’Angelo del Pesco in una cornice piacevole e invitante della Regione Molise in provincia di Isernia che si affaccia tranquillo e sereno sulla valle del fiume Sangro.

Oggi, 15 d’agosto, il paese festeggia il ferragosto: la festa per eccellenza. In questa giornata di metà estate, la tradizione popolare di Sant’Angelo del Pesco si veste di festa per celebrare l’evento ritenuto il più importante dell’anno, un evento unico e irrinunciabile. Il paese si trasforma in un luogo invitante, dove il sacro e il profano si fondono in un’armoniosa celebrazione. Siamo tutti invitati!

La banda nel suo giro mattinale per le vie del paese, annunciando con tromboni e tamburi l’inizio della festa. – Foto dall’archivio di vivisantangelo

Già al mattino, il paese si tinge di musica quando la banda irrompe per le vie del paese, annunciando con tromboni e tamburi l’inizio della festa. Poco a poco, la piazza si anima di colori e voci, con venditori ambulanti e bancarelle che creano un’atmosfera paesana di altri tempi. In un attimo siamo catapultati in una magica atmosfera fatta di profumi, colori e cordialità.

Nella tranquilla attesa della messa di mezzogiorno e la sua tradizionale processione ci troviamo al bar. Una birra fresca con amici di vecchia data, un aperitivo rinfrescante con parenti, un cornetto al cioccolato fresco di giornata. Bruno, il barista del paese, conosce tutte le tecniche per un buon caffè.

Davanti al bar in attesa della messa di mezzogiorno e la sua tradizionale processione. – Foto dall’archivio di vivisantangelo

Al centro della festa ci sarà naturalmente la processione, in onore della Madonna, con attorno tutto il contesto popolare. Dopo la messa solenne, in un lungo corteo di fedeli seguiamo la processione recitando preghiere e intonando inni sacri. L’atmosfera diventa magica e solenne, le strade risuonano di voci devote con il suono avvolgente della banda che accompagna la processione in tutto il suo lungo percorso.

Il quadro con la sacra immagine della Madonna portato in processione attraverso il paese nella devozione e nell’unità spirituale. – Foto dall’archivio personale di Linda Di Lucente

Il quadro della Madonna portato in processione attraverso il paese. – Foto dall’archivio personale di Francesco Di Nucci

Nel tardo pomeriggio, ci ritroviamo tutti in piazza dove la handa intratterrà la popolazione con un concerto pomeridiano. Davanti al monumento dei Caduti, la banda concluderà la sua missione, eseguendo “Il Silenzio“ in omaggio ai Caduti santangiolesi di tutte le guerre.

In serata, di nuovo tutti in piazza per prendere vita con una festa di sapori e melodie. Stand gastronomici, bancarelle, musicisti e artisti ambulanti animano l’atmosfera. Ma è lo spettacolo musicale e la musica dal vivo che questa sera ci regalerà di certo emozioni uniche.

In attesa della banda per il suo tradizionale concerto pomeridiano. – Foto dall’archivio di vivisantangelo

La banda, l’anima della festa, durante il suo tradizionale concerto pomeridiano. – Foto dall’archivio di vivisantangelo.com

Durante il lungo pomeriggio, tutt’insieme saliremo verso la sommità del paese, le Tre Croci. Una sorpresa incantevole che svela viuzze pittoresche che ci regaleranno una splendida vista sui campi e sul lontano Appennino abruzzese. Il 15 agosto è una festa unica che intreccia il sacro al profano e oggi la vivremo appieno, tutt’insieme, per abbracciare un’altra meravigliosa e serena giornata santangiolese.

La piazza di Sant’Angelo del Pesco vestita a festa durante la celebrazione dell 15 d’agosto, l’evento più importante dell’anno. – Foto dall’archivio personale di Mario Di Ninno (foto Valeria Cavaliere)

Domani 16 d’agosto, la festa di San Rocco rinnova l’entusiasmo dopo la festa del 15. Il paese pian piano ritrova la sua routine mentre l’estate santangiolese si dissolve lentamente nelle calde giornate estive. I ricordi di una meravigliosa estate santangiolese perdureranno.

In piena notte, la piazza di Sant’Angelo del Pesco dopo la lunga e intensa giornata del 15 d’agosto. – Foto dall’archivio di vivisantangelo