Australia e Nuova Zelanda. È da qui che il gruppo Meta (la società americana che controlla Facebook, Instagram, WhatsApp, Messenger…) lancia il futuro di Facebook e dei social network in generale. Un nuovo servizio a pagamento, ma facoltativo, che consente agli utenti di Facebook e Instagram di avere un account verificato in abbonamento, il Meta Verified. Un modello molto simile a quello di Twitter annunciato qualche tempo fa.

Secondo un annuncio fatto domenica 19 febbraio, un modello a pagamento nei social network più famosi al mondo si sta progressivamente affermando. Dopo gli utenti di Twitter, adesso è la volta di quelli del gruppo Meta. Per 11,99 dollari al mese, per un profilo o una pagina, si potrà attivare il “Meta Verified“ e ottenere il “blue badge“ (in italiano spunta blu o badge di verifica). Si tratta di un’opzione di verifica di un profilo o di una pagina Facebook che porta tantissimi vantaggi, novità e tanta sicurezza, ma a pagamento. I test inizieranno questa settimana in Australia e Nuova Zelanda e verranno successivamente implementati anche in altri paesi e poi a livello globale.

Nei profili individuali, il badge di verifica apparirà sempre al fianco del nome utente. Ecco come potrebbe apparire un mio eventuale profilo “Meta Verified“ associato al mio nome completo come da documento d’identità ufficiale annesso – © Oreste Di Cristino

Ma cos’è esattamente l’abbonamento “Meta Verified“?

Meta afferma che gli utenti che usufruiscono di questo servizio avranno una protezione aggiuntiva contro la “impersonation“ dell’account (furto di identità) con un accesso diretto all’assistenza clienti in caso di problemi. Alla richiesta di tale servizio, l’account verrà verificato tramite un ID (documento d’identità ufficiale) e diversi altri parametri, e se autentico, verrà assegnato all’utente un “blue badge“.

Una mossa questa che fa parte di uno dei molteplici sforzi per trovare più fonti di entrate. Dal 2019, nella pagina di accesso a Facebook c’è scritto: « É gratis e lo sarà sempre ». Tutto vero, per iscriversi o accedere alla sua piattaforma non è stato mai necessario pagare e non lo sarà neanche in futuro. Ma come ben noto, la società ha ammesso ultimamente di aver sbagliato tantissimo sulla sua strategia di business, e per riallineare la propria attività, aveva annunciato diverse misure tra cui il licenziamento di 11mila dipendenti e di trovare una nuova forma di entrata dai tantissimi utenti che sfruttano i social per crearsi un nome e anche per generare consistenti guadagni.

Ma quali sono i requisiti per avere “Meta Verified“ e cosa contiene esattamente?

Una pagina o un profilo che vuole ottenere un “blue badge“ (spunta blu) deve:

• Rispettare le regole e gli standard della “Facebook community“.
• Il profilo o la pagina deve rappresentare una persona reale, un brand, un’organizzazione, un’azienda, un prodotto.
• Una stessa azienda non può avere due pagine verificate sullo stesso nome.
• Nell’attivare un profilo, tutti i campi e le sezioni dedicate alle informazioni, devono essere completati.
• Il profilo deve avere una foto di profilo dove appare in modo chiaro il suo volto, una foto di copertina, ma soprattutto deve essere associato al nome completo dell’utente come su documento d’identità ufficiale annesso.
• Il nome, lo username, la data di nascita e la foto non possono essere cambiati senza ripetere il processo di verifica.
• Bisogna essere maggiorenni e dimostrare di essere stati attivi con una cronologia di post interessanti che rientrano nelle regole e negli standard della “Facebook community“.

Può essere richiesto anche da profili privati e da pagine appartenenti a personaggi pubblici, influencer, politici, enti, brand e così via e viene assegnato solo a quei profili e quelle pagine che vengono ritenuti autentici. Una volta ottenuto il “blue badge“ (spunta blu) significa che Facebook ha confermato l’autenticità di un profilo o di una pagina.

Il “blue badge“ mira a migliorare l’autenticità e la sicurezza del profilo o della pagina Facebook; offre l’assistenza diretta tramite personale specializzato; ma tende soprattutto a espandere più facilmente la visibilità della presenza e del contenuto sui social. Consente inoltre agli utenti di promuovere meglio i propri messaggi e gli abbonati potranno far verificare il proprio account fornendo un documento d’identità ufficiale. I messaggi con foto e video verranno inoltrati meglio e appariranno nella parte superiore dei risultati di ricerca. Ci saranno inoltre nuove e interessanti funzionalità creative.

Conclusione

Gli account saranno protetti meglio dal rischio di furto di identità grazie al monitoraggio continuo e gli abbonati potranno contattare direttamente il servizio clienti in caso di problemi. L’abbonamento rimane comunque facoltativo e le piattaforme rimarranno come finora gratuite.