Riga, Lettonia… in flashback

Riga, capitale della Lettonia. La più grande città dei Baltici - © Oreste Di Cristino [Riga, Latvia]

La capitale lettone, la più grande città dei Baltici, un misto affascinante di orgogliose tradizioni lettoni e influenze dei vari paesi che occupavano la Lettonia. Città indipendente dal 1991. Nella centro storico spicca l’Art Nouveau Center, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Una città molto elegante, sorprendente, fascinosa e decisamente ospitale. Il fascino di questa fredda capitale del nord è senza alcun dubbio nelle sue bellezze artistiche ed architettoniche. Di sera poi, la scelta di divertimento è davvero ampia. Una vivace e dinamica capitale europea.

Il fiume Daugava di Riga che sfocia dopo pochi chilometri nel Mar Baltico – © Oreste Di Cristino [Riga, Latvia]

Dopo una intensa giornata di incontri e conferenze varie, la voglia di iniziare al meglio la serata. Per cominciare decido per un aperitivo. Entro in uno dei tanti bar lungo la strada, uno dei più frequentati, all’interno di una ex fabbrica di birra poco fuori dal centro della città dove la musica, dal funky all’hip hop, la faceva da padrona. Tutt’intorno le molteplici discoteche molto affollate fino a tarda notte.

La torre della cattedrale di Riga – © Oreste Di Cristino [Riga, Latvia]

Una piacevole e lunga passeggiata verso la Old Town (la Città Vecchia), il cuore di Riga, ricca di palazzi storici e belle piazze dove si respira un’aria veramente europea. Un viaggio attraverso la movida notturna della capitale baltica: divertimento, discoteche glamour, localini accattivanti e wine bar particolarmente pittoreschi.

Latvijas Radio. L’edificio della radio della Lettonia nella piazza della cattedrale di Riga – © Oreste Di Cristino [Riga, Latvia]

Piccola storia in flashback

« Era passata la mezzanotte. L’ultimo tram era già partito e il prossimo ci sarebbe stato nelle prime ore del mattino. Prendo una strada lunga e deserta. Sembrava non finisse mai. Un ponte per attraversare il fiume Daugava. Dopo una lunga camminata verso la Old Town (la Città Vecchia), mi trovo nel centro storico della capitale lettone. Profili oscuri di maestosi monumenti e facciate di grandi palazzi. Era Ratslaukums, una delle piazze centrali della città. Era di Martedì, e a quell’ora ormai, tutto era chiuso, eccetto qualche localino accattivante aperto fino al mattino. Un lampione a cinque luci illuminava la piazza. Non c’era più nessuno, solo mucchi di immondizia che aspettavano di essere rimossi qualche ora più tardi. Giravo qua e là in una piazza vuota in cerca di qualcosa, ma non sapevo cosa. Da una finestra al lume di lampadine velate di rosso, una mademoiselle, in un inglese maccheronico, mi invita a una specie di cocktail. Aveva capito bene che non ero del posto, ma aveva capito anche molto bene che non era quello che cercavo. L’orologio della piazza segnava quasi le tre e la Metropoli del Baltico, a quell’ora di un martedì, era un deserto. Da lontano, una luce gialla si avvicinava: Taxi! Neiburgs Hotel, Jauniela 25, Centra Rajons, please! »

Ratslaukums, una delle piazze centrali della città – © Oreste Di Cristino [Riga, Latvia]

Ma la città di Riga non è solo questo. Anche se di notte è molto accattivante e provocante, di giorno c’è tantissimo da vedere, da scoprire e da visitare: il Ponte Vanšu, principale ponte della città sul fiume Daugava; il Castello di Riga, la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica lettone.

Il ponte Vanšu, principale ponte della città sul fiume Daugava – © Oreste Di Cristino [Riga, Latvia]

A pochi passi si arriva al monumento più importante di Riga: alto 42 metri e simbolo di quella libertà che più volte e il popolo lettone ha cercato. È formato da un piedistallo che sorregge una colonna che a sua volta sostiene la statua di una donna (di nome Milda) che innalza le mani al cielo per simboleggiare la libertà ritrovata dal popolo lettone.

Il Monumento alla Libertà. Il monumento più importante di Riga – © Oreste Di Cristino [Riga, Latvia]

Sempre nell’Old Town di Riga si trova la cattedrale, il duomo protestante della città e il più grande tra le Repubbliche Baltiche. Un misto di romanico, gotico e barocco. Le famose torri della Chiesa di San Pietro, capolavoro gotico e di culto protestante. Di giorno è possibile salire sul campanile per godere di una meravigliosa vista su tutta la città. Un’ultima passeggiata attraverso i vicoletti e le piazzette medievali dell’Old Town. Tutto è pulito, curato e ordinato con tanti localetti e ristorantini tipici. E poi nella città dell’acqua in un giro su uno dei tanti battelli che navigano il canale. Attraverso i sentieri del Bastejkalna si può raggiungere il Teatro dell’Opera e tantissime altre attrazioni di rilievo.

La cattedrale di Riga, punto di riferimento della città – © Oreste Di Cristino [Riga, Latvia]

Un po’ più lontano rispetto al centro storico troviamo il Mercato Centrale di Riga, (Rīgas Centrāltirgus) anch’esso classificato come patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Un enorme mercato dislocato in 5 padiglioni che originariamente erano degli hangar per i dirigibili Zeppelin tedeschi, espressione di architettura neoclassica e art déco. Tutte queste meraviglie le ho viste in piena notte con la loro illuminazione davvero affascinante.

Kaļķu iela, verso il centro città. Una strada nel centro storico medievale di Riga – © Oreste Di Cristino [Riga, Latvia]

E come tutti i viaggi di lavoro non c’è mai il tempo necessario per fare turismo. Nel tardo pomeriggio, da Riga International Airport, il volo di ritorno. La mia « due giorni » nella capitale lettone, chiamata anche la Parigi del Nord, finisce qui.

I canali di Riga nel mezzo di un magnifico parco attraversabile da diversi ponticelli – © Oreste Di Cristino [Riga, Latvia]