“Tour de Normandie“ fotografico

Honfleur in Normandia, Francia. Stradine pittoresche, case strette e colorate, antiche facciate e il fascino tipico di un porto di mare - © Yves & Oreste Di Cristino [Normandia]

Verso il Canale della Manica, passando per Honfleur, nel nord-ovest della Francia.

Honfleur, in Normandia, è una cittadina marinara di poche migliaia di abitanti situata nella foce della mitica Senna sul Canale della Manica e dove si nasconde un gran numero di labirinti architettonici. Stradine pittoresche, case strette e colorate, antiche facciate, ristoranti tipici e il fascino tipico di un porto di mare. Tra i suoi antichi bastioni, un bacino umido risalente al colbertismo funge da punto di riferimento sulle rive della Senna.

Il piccolo porto di Honfleur visto di notte – © Yves & Oreste Di Cristino [Honfleur, Normandia]

In mattinata la nostra visita al prestigioso monumento storico che si trova all’ingresso del porto, “La Lieutenance di Honfleur“. Un punto di riferimento sulla storia marittima che a partire da inizio 2023 è diventato anche una residenza per artisti con l’obiettivo di allestire eventi artistici e culturali moltiplicando così le occasioni di comunicazione e scambio tra il mondo quotidiano e quello artistico. Un centro di interpretazione dell’architettura e del patrimonio storico con esposizioni permanenti e spettacolari scenografie che offrono visite immersive e attive attraverso: racconti audio, ricostruzioni virtuali, plastici, video… Un approccio storico alla città, alle sue principali tappe dalle origini ad oggi e alle diverse sfaccettature che hanno forgiato la sua identità marittima: le grandi esplorazioni, la pesca, il commercio marittimo, i cantieri navali, l’industrializzazione del porto, l’ispirazione e la produzione artistica che hanno dato, dalla fine del XVII secolo, un impulso turistico a questa bellissima cittadina medievale.

Honfleur: antiche facciate e ristoranti tipici – © Yves & Oreste Di Cristino [Honfleur, Normandia]

La Lieutenance di Honfleur“, vestigia di un castello del XVI secolo, un tempo era la residenza del luogotenente del re ed è oggi l’ultimo baluardo dell’Honfleur medievale. Da qui il nome “La Lieutenance di Honfleur“ (La Luogotenenza di Honfleur). Un monumento storico nella regione francese della Normandia che incarna ancora oggi l’architettura dal XVI al XVIII secolo. Un’importante testimonianza delle fortificazioni della città, anche se oggi è molto difficile riconoscere le tracce della porta fortificata, famosa come “Porte de Caen“, che nel medioevo comandava l’ingresso alla fortezza di Honfleur.

“La Lieutenance di Honfleur“, vestigia di un castello del XVI secolo – © Yves & Oreste Di Cristino [Honfleur, Normandia]

Attraversando il Ponte di Normandia, uno dei ponti più grandi del mondo, e passando dall’altra parte della Senna, lasciamo Honfleur in direzione nord; “Les Falaises d’Étretat“ (Le Falesie d’Étretat), una suggestiva località a nord della Francia famosa per le sue scogliere e dipinta da numerosi artisti, uno dei tanti, Claude Monet, pittore francese e uno dei fondatori dell’impressionismo. Una delle più belle cartoline di questa zona della Francia e con le sue coste selvagge affacciate sulla Manica anche una delle più fotogeniche. Il nostro lungo viaggio fotografico in questo “Tour de Normandie“ non poteva non includere una tappa così affascinante. Meraviglie della natura create dal tempo.

Étretat, una delle più belle cartoline di questa zona della Francia e con le sue coste selvagge affacciate sulla Manica anche una delle più fotogeniche – © Yves & Oreste Di Cristino [Étretat, Normandia]

Siamo a Étretat in Normandia nella regione Senna Marittima. Un vero e proprio punto di riferimento di viaggiatori, scrittori, artisti e fotografi nonché la meta più popolare della Costa d’Alabastro. Meravigliose scogliere che dal mare si innalzano verso il cielo e le loro suggestive forme hanno ispirato storie, misteri e leggende. Veri capolavori della natura. Capolavori d’arte che formano una delle più belle architetture naturali. Uno spettacolo unico al mondo.

Étretat in Normandia nella Senna Marittima – © Yves & Oreste Di Cristino [Étretat, Normandia]

Le bianche falesie di Étretat sono diventate celebri anche grazie ai dipinti di Claude Monet e di numerosi artisti di tutto il mondo. Il panorama dalla scogliera di Étretat sulla Manica è mozzafiato. Victor Hugo l’ha definita « La più bella architettura che ci sia », in effetti la scogliera di Étretat è meravigliosa e per ammirarla bisogna venirci. E proprio qui che impressionisti dell’Ottocento si soffermavano davanti al mare, a volte calmo, a volte furioso, e ascoltavano il grido dei gabbiani. E quando il mare diventava furioso e le sue onde si schiantavano contro le bianche e ripide falesie a strapiombo sul mare della Manica, nascevano le più belle e suggestive pitture di Monet, Corot, Boudin, Delacroix… Numerosi scrittori hanno soggiornato qui in Normandia, uno dei tanti, Victor Hugo, la cui vita è ripercorsa in un bellissimo museo, “Musée Victor Hugo“, situato nel piccolo villaggio di Villequier sulle rive della Senna.

Le scogliere di Étretat diventate celebri anche grazie ai dipinti di Claude Monet e di numerosi artisti di tutto il mondo – © Yves & Oreste Di Cristino [Étretat, Normandia]

Le imperdibili scogliere di Étretat che provocano molteplici sensazioni. Colossi dai piedi di gesso che suscitano una certa ispirazione. Anche Claude Monnet, pittore impressionista francese, aveva prodotto qui nel 1864 le sue prime opere. Le loro suggestive forme di unica bellezza sono minacciate. Gli iconici archi in pietra che si affacciano sulla spiaggia si stanno pericolosamente sgretolando. Uno di loro, qualche settimana fa, ha lasciato il posto alla costante erosione della roccia. Attaccate costantemente dalle potenti onde e indebolite dalle infiltrazioni d’acqua marina, questi veri capolavori della natura si stanno regolarmente sgretolano a vista d’occhio… il mare è sempre più vincente contro la terra.

Veri capolavori della natura si stanno regolarmente sgretolano a vista d’occhio – © Yves & Oreste Di Cristino [Étretat, Normandia]

Lasciamo Étretat al grido dei gabbiani, “Le cri des mouettes“, ma non prima di aver gustato un delizioso “brunch“ – un po’ colazione, un po‘ pranzo – a base di squisiti prodotti e specialità normanne. Prossima fermata: Le Havre.

Étretat al grido dei gabbiani, “Le cri des mouettes“ – © Yves & Oreste Di Cristino [Étretat, Normandia]

Le Havre, la più grande città della Normandia. Una straordinaria metropoli marittima, radicalmente moderna e il primo porto crocieristico sulla costa atlantica. ll suo centro cittadino ricostruito dopo la seconda guerra mondiale è iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale. Secondo l’UNESCO, un esempio eccezionale d’architettura e d’urbanistica del dopo-guerra ed è uno dei rari casi di siti contemporanei in Europa inscritti nel patrimonio mondiale.

Le Havre. Il mare e la sua architettura invitano a girovagare – © Yves & Oreste Di Cristino [Le Havre, Normandia]

Nel XIX secolo, Le Havre diventa una grande città industriale con un porto importante sia per il commercio che per il trasporto passeggeri sui grandi transatlantici. Una storia marittima e portuale profondamente legata fra di loro, un patrimonio realizzato da grandi architetti che sono riusciti a dare un nuovo volto a una città distrutta dalla Seconda guerra mondiale.

Le Havre. La spiaggia e il mare – © Yves & Oreste Di Cristino [Le Havre, Normandia]

Non è solo il porto di Le Havre che merita una visita sulle rive dell’estuario della Senna: c’è anche la sua spiaggia. Il mare e la sua architettura invitano a girovagare e a volte ci spingono a passeggiare sulle dighe frangiflutti in un giorno di tempesta. Una metropoli piena di luoghi da visitare, spazi culturali, chiese e musei, uno tra i tanti, il Museo d’arte moderna André Malraux che ospita una delle più grandi collezioni di opere impressioniste di Francia, seconda solamente al Museo d’Orsay di Parigi. Completamente rasa al suolo durante la Grande Guerra, Le Havre per rinascere ha puntato sulla riqualificazione urbanistica e sull’arte moderna. Negli ultimi anni ha saputo rinnovare la sua identità, incentivando l’arte contemporanea e puntando sulla modernizzazione delle sue strutture urbane.

Le Havre. Verso il mare della Manica – © Yves & Oreste Di Cristino [Le Havre, Normandia]

Riattraversiamo il Ponte di Normandia e ci dirigiamo in direzione di Mont-Saint-Michel, ultima tappa del nostro tour e tappa di trasferimento da nord-est verso il nord-ovest della Francia.

Le pont de Normandie“: opera di architettura, opera d’arte, capolavoro dinamico e moderno. Meraviglia, eleganza e gigantismo. « Non importa da che direzione arrivi, bisogna passare assolutamente sul Ponte di Normandia ». Proprio così, il ponte sospeso sulla Senna, un vero emblema non solo per la Normandia ma per la Francia stessa. Un’opera ingegneristica che rappresenta la supremazia marittima di questa regione.

“Le pont de Normandie“: un vero emblema non solo per la Normandia ma per la Francia stessa. – © Yves & Oreste Di Cristino [Honfleur, Normandia]

È sempre bello e sorprendente scoprire qualcosa di nuovo che regala grandi sensazioni. E così per attraversare la foce della mitica Senna, il Ponte di Normandia è stato uno dei nostri punti di riferimento più importanti di questo nostro “Tour de Normandie“ fotografico. Bellissimo e architettonicamente impressionante. Alla sua apertura nel 1995 era il più lungo ponte strallato del mondo. Oggi, rimane un posto da vedere, e ogni volta che lo abbiamo attraversato, anche non conoscendo a fondo l’origine, la storia e i segreti, ci ha regalato momenti veramente particolari.

La nostra traversata istruttiva (a piedi oltre due chilometri), ci ha permesso di acquisire ulteriori informazioni e di scoprire da un’altezza impressionante (215 m) la suggestiva foce della Senna che, dopo un lento e armonioso scorrere di 776 chilometri, termina la sua corsa sulla Manica. Un ponte impressionante per la sua costruzione, la sua altezza e la sua lunghezza; una vera impresa tecnologica,

“Le pont de Normandie“: opera di architettura, opera d’arte, capolavoro dinamico e moderno – © Yves & Oreste Di Cristino [Honfleur, Normandia]

Un capolavoro moderno famoso in tutto il mondo. La costruzione del ponte iniziò nel 1988 e durò 7 anni. Fu inaugurato il 20 gennaio 1995 e al momento del suo completamento stabilì un record mondiale: alto 215 metri e lungo 2141 metri. Costruito in cemento e metallo, l’imponente struttura ha quattro corsie di traffico motorizzato, due corsie pedonali e due piste ciclabili ed è stato progettato per resistere a venti di oltre 300 km/h. Una corsia pedonale e una ciclabile in ogni direzione permette pedoni e ciclisti di attraversare il ponte gratuitamente e di godere più a lungo dello spettacolare panorama. Attraversarlo in macchina è soggetto a pedaggio.

“Mont Saint-Michel“: dal 1979, classificato tra i Patrimoni mondiali dell’UNESCO. – © Yves & Oreste Di Cristino [Mont-Saint-Michel, Normandia]

Nel nostro itinerario di viaggio in Normandia abbiamo aggiunto anche Mont-Saint-Michel. Un’abbazia benedettina che si trova al confine tra la Normandia e la Bretagna. Arroccata su una roccia e situata al centro di una piana, con l’alta marea, viene invasa dal mare trasformandola in un’isola. Un fenomeno spettacolare e molto veloce. In effetti, dopo pochi secondi il paesaggio cambia completamente per tornare, con la bassa marea, ad essere tutto come prima con la terra ferma. Mont-Sain-Michel è uno dei posti al mondo dove il fenomeno delle maree è più evidente. La bassa e l’alta marea si alternano tutti i giorni, ma solo alcune volte al mese la marea diventa particolarmente alta e si parla di grandi maree. Dal 1979, l’abbazia Mont-Saint-Michel è stata classificata tra i Patrimoni mondiale dell’UNESCO.

“Mont Saint-Michel“: dal 1979, classificato tra i Patrimoni mondiali dell’UNESCO – © Yves & Oreste Di Cristino [Mont-Saint-Michel, Normandia]

Una meraviglia dell’Occidente », un simbolo eccezionale della storia della
Francia: i francesi rendono quest’anno un vibrante omaggio a questo
luogo di pellegrinaggio che celebra i suoi 1000 anni nel 2023. 1000 anni è l’età dell’abbazia di Mont-Saint-Michel, classificata come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Fu costruito per ordine del duca Riccardo II e dell’abate Hildeberto II nel 1023. Volutamente monumentale, un luogo che attrae visitatori da tutto il mondo.

Volutamente monumentale, un luogo che attrae visitatori da tutto il mondo – © Yves & Oreste Di Cristino [Mont-Saint-Michel, Normandia]

Il nostro “Tour de Normandie” finisce qui. Inizia un altro tour: “Voyage dans le temps“ (Viaggio nel tempo) nel Grand-Est francese alla scoperta di patrimoni culturali dell’umanità e del mondo. Da un estremo all’altro; da nord-est a nord-ovest; dalla bellissima costa sulla Manica alla lontana frontiera Francia, Lussemburgo, Germania. Arriveremo a “Pont-à-Mousson“. Una pittoresca cittadina rinascimentale francese e qualche giorno più tardi “Metz“, una cittadina medievale, gallo-romana, da dove, in battello e lungo l’affascinante percorso sul fiume Mosella, e attraversando diverse città di grande interesse storico della Francia, del Lussemburgo e della Germania, arriveremo in uno dei fiumi più importanti e spettacolari d’Europa, il Reno.