Immagini a 2900 metri. Un tranquillo laghetto (Lac de Tseuzier) di colore verde turchese e creato da uno sbarramento di 185 metri di altezza, offre momenti di pace per rigenerarsi nel profondo della natura. Un quadro idilliaco con una cornice maestosa. Montagne, foreste, pascoli alpini, cascatelle e un panorama impressionate. La sensazione che si prova è quella di essere completamente fuori dalla civiltà.

Un piccolo sentiero porta a 2937 metri (Schnidehore), un cammino non proprio da principianti ed è fortemente sconsigliato senza guida alpina. Chiuso in inverno fino a primavera causa la quantità impressionante di neve e un pericolo costante di valanghe. Uno dei tantissimi scatti ad alta quota prima dell’imminente arrivo della neve. In questa zona, la montagna ha chiuso già i battenti e per le alte quote ci si rivede a primavera.

Prossima fermata invece: “Sul Cervino a caccia di meraviglie sopra i 4000 metri”. Ma qui è tutta un’altra storia. Impianti meccanici portano fino a 3883 metri ed è aperto tutto l’anno. Parleremo di percorsi escursionistici, alcuni tematici e di tante meraviglie culturali disperse nella natura del grandioso mondo alpino. Qui si è davvero ad una quota molto elevata, fra le più alte al mondo raggiungibili con impianti di risalita.