La Svizzera è un paese con un sistema ferroviario fantastico composto da migliaia di chilometri e il “Bernina Express“ è uno dei modi più spettacolari per scoprire le meravigliose Alpi svizzere, in treno naturalmente.
È una leggenda su rotaia, uno dei treni più famosi al mondo. Benvenuti a bordo del “Bernina Express“, l’espresso più lento d’Europa, ma anche la linea ferroviaria più alta e ripida d’Europa che scala le Alpi senza l’uso della cremagliera. Accompagna i viaggiatori in un viaggio, a dir poco, spettacolare e unico attraverso 55 gallerie e oltre 196 ponti. Dalla città più antica della Svizzera, passa per gole selvagge e romantiche, spettacolari opere architettoniche, fino all’eterno ghiaccio dei ghiacciai e poi di nuovo giù verso l’Italia a Tirano. La fermata più alta: “Rifugio Ospizio Bernina” a 2253 metri. Scendendo dal treno un cartello bianco e blu indica l’altitudine di questo posto stupendo e la prima sensazione è quella di toccare con mano la pace, il silenzio e la tranquillità… e con un dito, forse, anche il cielo.
Sotto il cielo azzurro delle Alpi, il Bernina Express si distingue nel paesaggio con il suo vivace colore rosso. Attraversando prati e montagne, il trenino rosso non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di avventura e scoperta. – © Oreste Di Cristino – © Oreste Di Cristino
Il “Bernina Express“, conosciuto come il treno più bello e più panoramico delle Alpi e del mondo. La sua corsa inizia a Chur (Coira) in Svizzera a 593 metri sul livello del mare, e termina a Tirano in Italia a 420 metri. Sale verso le maestose vedute del massiccio del Bernina. Dopo un dislivello di circa 1800 metri puoi dire di essere arrivato molto in alto, a 2.253 metri ai piedi dello splendido ghiacciaio del “Morteratsch”. Nel suo percorso mozzafiato, le soste e i punti di riferimento più importanti sono: Chur, punto di partenza a 584 m; Tiefencastel (859); Filisur (1080 m); Bergün (1372 m); Pontresina (1775 m); St. Moritz (1775 m); Rifugio Ospizio Bernina, il punto più alto a 2253 metri; Alp Grüm (2091 m); Poschiavo (1014 m), Le Prese (965 m); Tirano in Italia e punto di arrivo a 429 m.
Attraversando i ponti sospesi tra cielo e terra: il Bernina Express offre una vista incantevole sui paesaggi verdi delle Alpi, unendo tecnologia e natura in un viaggio senza tempo. – © Oreste Di Cristino
Un treno conosciuto come il più bello del mondo. Soprannominato il “Trenino Rosso“ dal colore rosso fiammante dei suoi vagoni è un capolavoro dell’ingegneria civile per la tecnica con il quale è costruito, è un teatro dal quale ammirare l’affascinante spettacolo della natura, è una testimonianza della storia (ha compiuto 100 anni nel 2010). Dal 2008 è anche Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Il “treno che scala la montagna“ e affronta pendenze del 70 per mille fino ad arrivare a 2.253 metri di altezza, il punto più alto raggiunto da un treno in Europa.
Un viaggio attraverso il tempo e la natura: il Bernina Express, testimone di un secolo di storia ferroviaria, continua a incantare con il suo percorso scenografico tra le vette delle Alpi. – © Oreste Di Cristino
Un tragitto che apre a scenari molto diversi tra loro: da stradine di paeselli a immense campagne, dalla Svizzera all’Italia, dalla pianura a montagne e ghiacciai eterni. Dai 584 metri di altitudine di Chur (Coira) la stazione di partenza su territorio svizzero alla stazione di arrivo di Tirano a 429 metri in Italia passando per Rifugio Ospizio Bernina (2253 m) con una vista mozzafiato sulle più alte e sempre bianche vette alpine oltre i 4.000 metri. Un susseguirsi di viadotti, gallerie, curve, fiumi, laghi, chiese, rifugi, case, immensi prati verdi o magari il nulla o il tutto. Un percorso (86 chilometri) di circa 4 ore, in un viaggio che diventa un’esperienza unica all’insegna dello stupore e di forti emozioni.
Tra l’ombra degli alberi e il cielo blu, il Bernina Express si snoda attraverso le meravigliose Alpi svizzere, offrendo una fuga serena nella pace, nel silenzio e nella tranquillità. – © Oreste Di Cristino
La linea del “Bernina Express“ è stata inaugurata nel 1910 ed è considerata un vero e proprio miracolo dell’ingegneria di inizio ventesimo secolo e rappresenta il percorso in treno più spettacolare e suggestivo di tutto il pianeta. I suoi viadotti in pietra, con forme molto particolari e ricche di curve e pendenze, sono unici in tutto l’occidente… Si parte! Buon viaggio!