Da Sant’Angelo del Pesco a Pittsburgh

SANT'ANGELO DEL PESCO, MOLISE. L’affresco dell’Ultima Cena, situato nella lunetta dell’abside della chiesa è un’espressione vibrante di arte sacra. Questo dipinto, opera del pittore santangiolese Oreste Mariani (1915-1983), cattura con eleganza il momento solenne e significativo, arricchendo l’ambiente sacro con dettagli e colori che rievocano la cena più famosa della storia cristiana. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino

L’Ultima Cena nella chiesa parrocchiale di Sant’Angelo del Pesco rappresenta un capitolo significativo nella vita e nelle opere di un artista senza confini. Oreste Mariani (1915-1983), maestro della pittura e della fotografia, ha intrapreso un viaggio artistico che lo ha condotto dalla quiete del suo paese natale alle dinamiche scene di Pittsburgh, USA.

Oreste Mariani 1915-1983

La sua arte, un ponte tra due mondi, si è sviluppata tra le pareti di una chiesa e la penombra della camera oscura, esplorando profondamente il connubio tra arte e spiritualità. Tra ritratti e affreschi, la vita di Oreste Mariani si è divisa tra due continenti, incarnando il genio di Sant’Angelo del Pesco attraverso pennellate intrise di vita e di luce.

Questa è l’eredità di un uomo il cui percorso artistico riflette un lungo viaggio fatto di incontri, ispirazioni e continui ritorni alle radici. Da Sant’Angelo del Pesco a Pittsburgh, la storia di Oreste Mariani è quella di un artista capace di fondere le sue esperienze in una narrazione visiva che trascende il tempo e lo spazio.

Nella foto, un ritratto di Oreste Mariani (1915-1983), un talentuoso pittore e fotografo santangiolese le cui opere hanno immortalato la bellezza e la spiritualità di Sant’Angelo del Pesco. La sua arte continua a vivere, arricchendo il patrimonio culturale del suo amato paese e ispirando le generazioni future.

Nato nel 1915 a Sant’Angelo del Pesco, Oreste Mariani fin da giovane mostrò una straordinaria passione per la pittura e la fotografia. Le sue opere, che spaziano dalle scene religiose ai ritratti intimi, continuano a vivere nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, arricchendo il patrimonio culturale del suo paese natale.

SANT’ANGELO DEL PESCO, MOLISE. Un magnifico colpo d’occhio dell’altare maggiore, dove troneggia la statua di San Michele Arcangelo, simbolo di protezione e giustizia. Al di sopra, un affresco rappresentante l’Ultima Cena aggiunge profondità spirituale e artistica. Opera del pittore santangiolese Oreste Mariani – vivisantangelo / Oreste Di Cristino

Nel 1954, già affermato come artista emergente, Oreste Mariani fu incaricato di decorare la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. Tra le sue opere più importanti spicca un grande dipinto raffigurante l’Ultima Cena, realizzato nella lunetta dell’abside. In questo capolavoro, Oreste Mariani rappresenta i suoi personaggi con semplicità ed emozione. Altri cinque dipinti adornano il soffitto della chiesa, contribuendo significativamente all’arte santangiolese.

Negli anni precedenti, Oreste Mariani aveva aperto il primo laboratorio fotografico con camera oscura di Sant’Angelo del Pesco, situato in Corso Umberto I. Questo studio fotografico, inaugurato negli anni ’50, rivestì un ruolo cruciale durante il periodo di ricostruzione post-bellica, diventando un punto di riferimento per le famiglie del paese. Le sue fotografie non erano semplici documenti visivi, ma vere e proprie affermazioni di bellezza e importanza duratura.

SANT’ANGELO DEL PESCO, MOLISE. Capolavori sulla volta della chiesa. Una serie di affreschi opera del santangiolese Oreste Mariani, racconta storie sacre attraverso vivaci rappresentazioni artistiche. Immagini, incorniciate da rosoni in gesso che catturano momenti chiave della vita di figure bibliche, dall’accogliente abbraccio di Maria madre di Gesù, alla preghiera solitaria di Gesù negli Orti degli Ulivi, fino alla figura di San Giuseppe padre di Gesù. Dipinti che non solo decorano ma elevano spiritualmente, riflettendo la profondità della fede e la maestria artistica. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino

Durante un’epoca in cui la società cercava di ritrovare una certa normalità dopo gli anni difficili della Seconda Guerra Mondiale, la fotografia assunse un ruolo fondamentale nel catturare e conservare i momenti speciali. Oreste Mariani, esperto nell’arte fotografica, curava ogni dettaglio, dall’abbigliamento al posizionamento, creando ritratti intimi e familiari che riuscivano a far emergere la personalità di ogni soggetto.

Nel 1955, come molti dei suoi compaesani, Oreste Mariani lasciò Sant’Angelo del Pesco per emigrare negli Stati Uniti. Stabilitosi a Pittsburgh, continuò a dedicarsi con passione alla pittura e alla fotografia, aprendo un importante studio fotografico e realizzando affreschi in diverse chiese ed edifici della zona. Le sue opere negli Stati Uniti sono una testimonianza della sua dedizione all’arte e alla famiglia.

SANT’ANGELO DEL PESCO, MOLISE. Vista panoramica dall’alto dell’unica navata della chiesa. L’architettura interna si distingue per le sue volte maestose e gli ornamenti che incorniciano delicatamente le cappelle laterali e l’altare principale. Lo sguardo verso l’altare, dove troneggia la statua di San Michele Arcangelo e l’affresco dell’Ultima Cena, opera del pittore santangiolese Oreste Mariani. – vivisantangelo / Oreste Di Cristino

Oreste Mariani morì a Pittsburgh nell’ottobre del 1983. Le opere che ha lasciato nella chiesa parrocchiale di Sant’Angelo del Pesco e negli Stati Uniti continuano a testimoniare una vita dedicata alla bellezza, alla spiritualità e all’arte. La sua eredità artistica vive ancora oggi, arricchendo il patrimonio culturale del suo paese natale e ispirando le future generazioni.